MALTA – CERIMONIA RELIGIOSA: Delegazione siciliana dell’UCSI ha ricordato San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti

L’Isola di Malta, da sempre baluardo della cristianità, ha ricordato San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e dei comunicatori. La cerimonia religiosa, officiata da fra Mario Attard, si è svolta martedì 19 febbraio, nella Cappella dell’Istituto “Agostiniano” di Tal-Pieta, diretto dal reverendo prof. Salvino Caruana. Al rito religioso, ha partecipato il giornalista Domenico Interdonato, presidente dell’UCSI Sicilia – Unione Cattolica Stampa Italiana, accompagnato dall’editore Rosario Lo Faro. Intenso il momento dedicato alla preghiera del giornalista, letta dal presidente Interdonato. La delegazione siciliana dell’UCSI è stata accolta da fra Mario Attard, giornalista e scrittore, voce da Malta di Radio Maria, volto delle Tv maltesi e corrispondente del giornale di comunicazione sociale “FiloDirettoNews” di Messina. Subito dopo l’arrivo nell’Isola, fra Mario ha intervistato gli ospiti negli studi di “Radio Maria”, circa trenta minuti per parlare di giornalismo cattolico e dei grandi legami che affratellano Malta e la Sicilia.

La giornata, dedicata a San Francesco di Sales, è iniziata nella mattinata di martedì 19 febbraio con la visita della delegazione dell’UCSI Sicilia al vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Malta, mons. Joseph Galea Curmi. Presenti all’incontro, il presidente Interdonato, Lo Faro, fra Mario e l’addetto stampa dell’Arcidiocesi, Kevin Papagiorcopulo. Interdonato ha portato i saluti della presidente nazionale dell’UCSI, Vania De Luca, e regalato a mons. Galea-Curmi l’ultima copia della Rivista “Desk”, assieme all’immaginetta con la Madonna della sacra scrittura, contenente sul retro la preghiera del giornalista tradotta in maltese. Il presidente Interdonato ha dichiarato: “La visita èservita, alla delegazione siciliana dell’UCSI, a conoscere la realtà mediatica cattolica maltese e ad aprire un dialogo tra Malta e la Sicilia. Questo incontro mi auguro porti a collaborazioni culturali ereligiose future di grande interesse”. Mons. Joseph Galea-Curmi ha parlato del sistema mediatico maltese, in particolare di quello cattolico e della buona notizia, “oggi la buona notizia è quasi sempresoffocata dalle cattive notizie che deprimono e non mostrano con completezza quanto di buono vienefatto dalla nostra comunità”.