Messina – ATM, inaugurate due mostre storiche su tram e autobus

L’azienda di trasporti di Messina sempre all’avanguardia nella mobilità sostenibile, poiché fu tra le prime città in Italia a passare, negli anni ’20, dalle motrici a vapore a quelle elettriche. Lo studio emerge da due mostre storiche su bus e tram inaugurate sabato 14 settembre, alle ore 10.30, nella sala convegni dell’Atm. Un viaggio nel passato per comprendere meglio il futuro, ripercorrendo la storia del tram e degli autobus a Messina, scoprendo notizie interessanti sui trasporti pubblici della Città peloritana. Tra queste, si evidenzia come già negli anni ‘20 Messina era all’avanguardia, perché tra le prime città in Italia a passare dal tram a vapore a quello elettrico, grazie alla realizzazione di centrali idroelettriche che servivano sia per l’illuminazione che per i trasporti. Messina ha precorso i tempi in materia mobilità sostenibile passando appunto ai tram elettrici e continua a esserlo oggi perché è la prima città in Italia per numero di autobus elettrici, rispetto al totale della flotta.

La prima è una mostra nazionale itinerante intitolata “Un tram chiamato desiderio”, organizzata da Atm, Safre, Sodalizio Amici Ferrovie Reggio Emilia, e dalle Associazioni e Club Unesco Reggio Emilia, già presentata alla Campionaria di Padova e, che dopo, verrà esposta a Roma in altre città. Nella mostra curata da Adriano Riatti, componente delle Associazioni Club Unesco Reggio Emilia, si potranno trovare stampe, disegni, fotografie, modellini sui tram realizzati dalle Officine Meccaniche Reggiane, tra i quali, alcune elettromotrici tipo “Reggio Emilia”, acquistati nel 1917 dalla società di trasporti di Messina e utilizzati per il trasporto in città. Presente anche un modellino del tram degli anni ‘20.

L’altra mostra intitolata “Il trasporto pubblico a Messina dalle origini ai giorni nostri”, organizzata da Amas, Associazione Mediterranea Autobus Storici e Afs, Associazioni Ferrovie Siciliane, esporrà foto, modellini e una raccolta fotografica sugli autobus che hanno circolato a Messina dal dopoguerra a oggi; presenti anche pannelli illustrativi sulla storia della vecchia tranvia di Messina soppressa agli inizi degli anni ‘50, cimeli e materiale storico riguardanti il trasporto pubblico locale a Messina. Alla mostra curata da Francesco Fiumanò, esponente di Amas, presenti anche dei modellini in scala dei bus in servizio a Messina in passato, realizzati dal messinese Mario Summa. Dopo aver visitato le mostre nel piazzale antistante dell’Atm i visitatori hanno potuto vedere due antichi autobus, uno di proprietà Atm e uno di Amas. All’inaugurazione delle mostre, erano presenti il vicesindaco e assessore ai Trasporti del Comune di Messina, Salvatore Mondello, i commissari liquidatori dell’Atm, Roberto Aquila, Piero Picciolo e Fabrizio Gemelli, il consulente di Atm, Giuseppe Campagna, il direttore generale, Natale Trischitta, e il direttore tecnico e di esercizio della tranvia, ingegnere Vincenzo Poidomani. Le mostre resteranno esposte dal 14 settembre al 14 ottobre e si potranno visitare da lunedì a venerdì, dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00; il sabato solo dalle 10.00 alle 12.00. Sarà possibile per gruppi di persone o studenti delle scuole anche prenotare visite in orari e giorni specifici.