Napoli – Unitelma Sapienza: Unesco, verso la candidatura del caffè espresso

Si svolgerà a Napoli, il 2 dicembre, dalle 9.30 alle 17.30, presso il Palazzo del Consiglio della Regione Campania il convegno internazionale ‘I patrimoni culturali immateriali, tra rito e socialità’, promosso dalla Regione Campania e organizzato dall’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza e dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Introdurranno i lavori il Presidente del Consiglio Regionale della Regione Campania Rosa D’Amelio, l’Assessore allo Sviluppo e alla Promozione del Turismo della Giunta regionale Corrado Matera, il Direttore Generale Cultura e Turismo della Regione Campania Rosanna Romano e il Direttore Generale dell’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza Donato Squara. Il convegno sarà concluso dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca e dal Presidente dell’Osservatorio regionale sui patrimoni culturali del Consiglio regionale campano Francesco Borrelli.

L’iniziativa sarà l’occasione per lanciare la candidatura UNESCO del rito del caffè espresso napoletano e dei caffè storici tradizionali come patrimonio dell’umanità e festeggiare il secondo anno del riconoscimento UNESCO per l’arte del pizzaiuolo napoletano proclamato patrimonio dell’umanità il 7 dicembre 2017. Con l’occasione i maestri pizzaiuoli dell’Associazione Pizzaiuoli Napoletani allestiranno dei forni tradizionali presso la sede del Consiglio regionale e coinvolgeranno i partecipanti nella preparazione delle pizze tradizionali. Il Convegno rappresenta un importante momento di confronto e divulgazione sul tema a cui parteciperanno esperti della materia quali il professor Francisco Humberto Cunha Filho, ordinario di diritto all’Universidade de Fortaleza e considerato il massimo esperto in Brasile di diritti culturali, Enrico Vicenti Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Tommaso Edoardo Frosini, Vice Presidente del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, Isabelle Chave, vicedirettore del Dipartimento per la politica della Ricerca del Ministero della Cultura francese, Marino Niola, editoriale de La Repubblica e antropologo di fa mondiale e naturalmente, Pier Luigi Petrillo, titolare della CATTEDRA UNESCO presso l’Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza per il Patrimonio culturale e membro dell’organo degli esperti mondiali UNESCO (unico europeo, primo italiano a farne parte) chiamato a valutare le candidature.