L’importanza della Preghiera

La preghiera, incontro d’Amore tra Dio e l’uomo. Come, in tempi così turbolenti e confusi, non accogliere l’invito di Papa Francesco a pregare. Soprattutto nelle attuali situazioni di pericolo in cui si trovano molti cristiani e non, nel mondo. Perché questo invito alla preghiera? Come se fosse un’arma da brandire contro le avversità? Proprio cosi, la preghiera è un’arma particolare dell’amore che muove Dio ad ascoltare e accogliere le nostre richieste e risolvere i problemi che l’uomo crea senza rendersi conto delle conseguenze. Ed è proprio la Santa Vergine che nelle Apparizioni di Fatima invita a una costante preghiera con il Rosario. Altresì, la preghiera dispone e orienta l’uomo ad accogliere la volontà di Dio. Anche se non si riuscirà a comprenderne pienamente la grandezza, cercheremo insieme di approfondirne il significato per quel che è possibile. Ritenuta inutile da alcuni, invece, aiuta a crescere a diventare persone semplici e responsabili in una realtà sociale per lo più egoista e materialista, dove impera la cultura della morte.

La preghiera dispone l’animo ad accogliere anche le avversità come parte della vita, dà la forza di affrontarle in quanto fiduciosi sempre nell’aiuto dell’Altissimo e nel Suo Amore. La preghiera nella vita di ogni battezzato ha un ruolo importantissimo, principale. È un mezzo privilegiato mediante il quale Dio e l’uomo entrano in un autentico e filiale rapporto di comunione. Dove l’amore diventa un reciproco dono di sé. L’orante abbandonandosi completamente a Dio si lascia guidare dallo S.S. attraverso la porta stretta che è Cristo, in un singolare, intimo e personale dialogo con il suo Creatore. Creatore e creatura si trovano, riconciliano e amano. Poiché la preghiera è la risposta d’amore dell’uomo all’amore di Dio che di continuo si dona alla sua creatura, il Signore nel chiederci di essere amato vuole che ogni nostro gesto sia fatto solo per amore, di un amore che si dona senza chiedere nulla. L’esistenza diventa così continua lode, una perenne liturgia, preghiera.

“È, in quanto preghiera Cristo, la continua incessantemente nella sua Chiesa sia con la preghiera pubblica nella celebrazione eucaristica che in quella privata, con il suo popolo! … un popolo sacerdotale e come tale esercita il suo sacerdozio nel ricevere i sacramenti con la preghiera e il ringraziamento con la testimonianza di una vita santa…” (Lg.10b). Partecipando al triplice ufficio di Cristo regale, profetico e sacerdotale (C.L.14). Importantissimo è il compito che i laici sono chiamati a svolgere all’interno della Chiesa “mediante il culto pubblico e la preghiera raggiungono tutti gli uomini e possono contribuire non poco alla salvezza di tutto il mondo” (Lit. delle Ore n° 27 ). La preghiera ha la forza di cambiare le cose, di salvare, unita ai sacramenti rende capace di ascoltare la voce di Dio. L’uomo che prega si mette in ascolto, in dialogo riesce a comprendere e fare la volontà di Dio, può dire: Signore cosa vuoi che io faccia, o sia fatta la tua volontà. Se è autentica diventa donazione della propria vita alla Santissima Trinità, trasformando il battezzato in uomo teologale dove anche la sofferenza accettata e donata, come mezzo di salvezza nelle mani di Dio diventa un dono prezioso.

La tradizione della Chiesa comprende tre espressioni maggiori della vita di preghiera: La preghiera vocale, la meditazione e l’orazione… .Esse hanno in comune il raccoglimento del cuore” (C.C.C. 2721). Senza dimenticare che “Maria è l’Orante perfetta, figura della Chiesa. Quando la preghiamo, con Lei, aderiamo al disegno del Padre, che manda il Figlio Suo per salvare tutti gli uomini (C.C.C. 2679). “In forza della sua singolare cooperazione all’azione dello Spirito Santo, la Chiesa ama pregare in comunione con la Vergine Maria, per magnificare con Lei le grandi cose che Dio in lei ha fatto per affidarle suppliche e lodi” (C.C.C. 2682). La preghiera è un modo di essere, di vivere. Esistenza e preghiera si fondono, generano l’uomo teologale, tutte le azioni della vita diventano, così preghiera, donazione e lode alla Trinità Santissima. Se lo sguardo è rivolto verso Dio ogni gesto è preghiera perché fatto con e per amore e nella piena realizzazione della propria vocazione. Dunque, la preghiera è il luogo dell’Anima e della vita dove si incontrano i due amanti: l’amore donante di Dio e la risposta d’amore dell’uomo che a Esso si concede.

di Antonella Rianò