
Venera Torrisi Musmarra, giovane poetessa siciliana che ha partecipato al Premio Letterario Piersanti Mattarella, è stata premiata, nei giorni scorsi, con il libro ‘Percezioni’. L’evento – che si è svolto in Campidoglio con cerimonia di premiazione, presso la sala della Protomoteca – vede Venera Turrisi Musmarra, nipote del grande musicista compositore catanese Francesco Musmarra, collocarsi in un prestigioso secondo posto di premiazione per avere scritto e pubblicato il libro di poesie ‘Percezioni’, edito dall’Aletti. Il secondo posto ex equo – assegnato nella classifica della premiazione – colloca la poetessa Venera Torrisi Musmarra, per i messaggi trasmessi, per i contenuti e la forma poetica delle sillogi, in una posizione di primordine con singolare apprezzamento da parte della giuria. L’autrice, che vive tra Messina, Catania e Roma, è già presidente dell’Associazione Musicale Maestro Francesco Musmarra, già suo progenitore e compositore, ed è direttrice del Dipartimento di Musica dell’Accademia Tiberina di Roma. Il prestigioso riconoscimento agli scritti di Vera Torrisi è stato patrocinato dal Ministero della Cultura, dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma, dall’Università La Sapienza e dall’Osservatorio Tecnico Scientifico per la Sicurezza e la Legalità. La premiazione in Campidoglio è stata preceduta dal convegno, che è stato parte integrante della cerimonia su ‘Il recupero del senso del dovere’, dedicato alla memoria di Piersanti Mattarella, col fine di effettuare un’analisi annuale sulla situazione civile e giuridica in Italia.

La ONLUS Memoria nel cuore, da anni, si occupa della promozione della letteratura civile quale strumento per recuperare il senso del dovere. Tra i fondamentali temi del Convegno: la memoria, le nuove linee ritenute necessarie per risolvere vitali problemi della vita civile del Paese, la letteratura quale strumento di vigilanza etica sul presente. Tra i presenti all’importante simposio, il presidente del premio, dott. Orazio Sant’Agati, il vice presidente della Camera dei Deputati, gen. on. Sergio costa, il gen. dei Carabinieri Serafino Liberati, il presidente del Trib. di Napoli, dott.ssa Elisabetta Garzo, il console della Repubblica del Congo, avv. Angelo Meloni, e l’on. Leoluca Orlando. Tra i presenti al premio, anche i genitori di Marco Vannini, Marina e Valerio, che hanno consegnato una targa alla memoria del figlio, Premio Letterario Marco Vannini. Tutti i relatori, presenti al simposio culturale, sono stati premiati con una targa per l’impegno profuso al servizio della promozione sociale della legalità e tutela del bene comune. Anche il ministro Gennaro San Giuliano, presente all’importante simposio, è stato premiato con targa ONLUS, Memoria nel cuore – Senso del dovere 2023 – ‘Per l’opera di rilancio della cultura italiana’.
di Anna Franchina

