Domenica 29 settembre, Scaletta Zanclea si prepara a rivivere l’atmosfera medievale con la suggestiva manifestazione di “Alla Corte di Macalda”, dedicata alla controversa e affascinante figura di Macalda da Scaletta, dama di compagnia vissuta nel 1400 e prima giocatrice di scacchi di cui si abbia conoscenza storica in Sicilia, che avrà come fulcro il castello federiciano Rufo Ruffo.
La Proloco Scaletta Zanclea presieduta da Simona Villari, con il patrocinio del Comune di Scaletta Zanclea e dell’Assessorato Sport e Turismo Regione Siciliana, ripropone, dopo lo stop causato dal Covid, la rievocazione storica che coinvolgerà tutta la comunità scalettese.
Grande soddisfazione del presidente Villari che evidenzia come tale evento “miri a rievocare il passato, ma nel contempo a rilanciare lo sviluppo turistico di Scaletta e, in particolare, di un bene inestimabile come il castello, meta di numerosi turisti e visitatori provenienti da tutta la Sicilia”.
L’organizzazione di “Alla Corte di Macalda” è stata curata nei minimi particolari e nulla è stato lasciato al caso. Fondamentale è stata la collaborazione con tutti gli abitanti del borgo e non solo con a capo Adele Grungo, che con minuzia si è occupata di gestire l’organizzazione del gruppo medievale e di curare con meticolosità la bellezza dei vestiti riproponendo la moda del tempo di Macalda.
É stato predisposto un ricco programma che prevede: Domenica 29, dalle ore 18.00, il Corteo storico medievale “Le Nobili Casate siciliane alla Corte di Macalda”, che partirà da piazza Croce e, dopo aver attraversato le vie del borgo di Scaletta Superiore, rievocando il passaggio di Federico II di Svevia, giungerà all’interno del castello Rufo Ruffo. Prima tappa in Piazza San Francesco dove si esibiranno gli arcieri. Al termine della sfilata, verrà interpretata la ballata “Macalda, signura di Scaletta”, rivisitata da Fabio Foti. “Arriveranno a Scaletta delegazioni storiche da tutta la Sicilia, tantissimi figuranti e tra questi non mancheranno i componenti del gruppo “La Corte di Macalda”.
“L’amministrazione comunale è particolarmente soddisfatta della realizzazione di questa manifestazione di grande richiamo e auspichiamo che tale evento assuma un ruolo centrale nel calendario delle manifestazioni culturali del nostro Comune – aggiunge il sindaco Moschella –. Il nostro corteo testimonia un importante episodio del passato, che ha lasciato un segno tangibile nella storia della nostra comunità e un profondo senso di identità. Attività culturale che, grazie al sacrificio e alla passione degli organizzatori, richiama tantissimi turisti e fa conoscere le tradizioni e la storia del nostro Paese. Un sentito grazie, dunque, a tutti gli organizzatori che si sono spesi per comunicare e conservare i valori culturali di cui Scaletta può andare fiera”.