Itala – Inaugurato il nuovo spazio d’Arte Contemporanea creato dall’artista Alex Caminiti. Madrina d’eccezione Marina La Rosa

Si e ufficialmente inaugurato il nuovo spazio d’Arte Contemporanea IMAC, creato dall’artista Alex Caminiti e l’Amministrazione di Itala (Me). All’apertura, una madrina d’eccezione come Marina La Rosa. Erano presenti il sindaco, Antonino Crisafulli, componenti dell’Amministrazione Comunale, della Proloco e il curatore del IMAC, l’artista messinese di fama internazionale Alex Caminiti. Una performance sulla vita del Caravaggio, con video installazioni sulla facciata della struttura fanno da coreografia alla splendida esibizione di opere pittoriche create da GAS (Collettivo d’Arte Indipendente). Entusiasmante l’esibizione di Marina La Rosa nella veste di interprete della Lena di Caravaggio, con l’architetto Nino Principato voce narrante. Il progetto espositivo intende superare gli stereotipi del genere femminile attraverso le opere pittoriche di GAS, Collettivo d’Arte Indipendente, puntando i riflettori su quanto gli stereotipi contribuiscano a influenzare la società in cui viviamo. Una costruzione dei ruoli maschili e femminili che viene imposta sin dall’infanzia, che, poi, determina una visione spesso distorta della realtà. Obiettivo del progetto firmato da Caminiti è oltrepassare i pregiudizi senza per questo annullare la differenza di genere. Maddalena Antognetti, detta Lena, era una delle cortigiane note nella Roma a cavallo tra il XVI e il XVII secolo che Michelangelo Merisi ha usato come modella per dipingere le sue vergini e le sue sante, una scelta provocatoria che generò non poco scalpore all’epoca. Lena è stata la Vergine sia nella Madonna dei ‘Pellegrini di sant’Agostino’ che nella ‘Madonna dei Palafrenieri’ della Galleria Borghese, nonché della ‘Maddalena in estasi’, in collezione privata a Roma. Una prostituta sin da giovanissima e amante del cardinal Montalto, il potente Alessandro Damasceni Peretti, nipote di papa Sisto V (1585-1590), prima di diventare la donna di Caravaggio. L’idea di Alex Caminiti è fare emergere i segreti del Caravaggio che, nella Città dello Stretto, ha dato vita a numerose opere di rilievo, lavori importanti, anche celati, che nessuno ha mai approfondito e che sono stati trafugati dopo la sua morte.