‘La Terza Pace Mondiale’ è il titolo dell’istallazione artistica dell’artista messinese Alex Caminiti, esposta alla 60ª Biennale di Venezia nel Padiglione della Repubblica del Camerun. Il 21 novembre del corrente mese, presso il Palazzo Donà dalle Rose, dove è esposta permanentemente un opera dell’artista, il ‘Sudario contemporaneo della Sacra Sindone’, ha avuto luogo la performance artistica che ha visto protagonisti oltre al Caminiti, anche la modella Marisa Mulazzi, miss reginetta d’Italia, Ginevra Maria Caminiti e Sabrina Di Felice del Collettivo d’Arte Indipendente GAS, grazie alla partnership internazionale con la Prince Group, di Armando Principe. Il felice connubio, oltre che con il Camerun e altri paesi, vede impegnato il Caminiti in opere umanitarie con una raccolta fondi per la realizzazione in Kenya, di una sala operatoria rivolta alla cura dei bambini.
Alex Caminiti è uno dei maggiori esponenti dell’arte informale italiana. Dotato di una forte consapevolezza tecnico-pittorica e di una curiosità onnivora, che sfiora l’eclettismo, Caminiti è noto, soprattutto, come artista informale, gestuale: munito di un segno fluido, solo apparentemente ‘selvaggio’ e incontrollato, ricco di rimandi vuoi alla tradizione dell’informale europeo, vuoi a quella dell’espressionismo astratto americano, vuoi alle più recenti suggestioni provenienti dalla street art e dalla sensibilità neo-pop. In realtà, Alex Caminiti è un pittore legato alla tradizione italiana e a una tecnica classica, basata su un ferreo rapporto tra idea e composizione, tra disegno e forza del colore, tra forma e contenuto. Dopo Venezia, Caminiti si prepara a un tour mondiale che, a partire dal 2025, lo porterà nei cinque continenti. Tra le tappe già annunciate figurano Los Angeles, Bilbao, Teheran e la Corea del Sud, consolidando la sua presenza sulla scena artistica internazionale.