Ente Teatro di Messina: Orchestrali e tecnici precari non pagati da mesi

Tre spettacoli non ancora pagati e contratti inaccettabili. Il sindacato autonomo SIAD dissotterra l’ascia di guerra per difendere orchestrali e tecnici precari e dà l’ultimatum al Consiglio di Amministrazione dell’Ente Teatro di Messina. Abbiamo diffidato il CdA in merito alla stipula di contratti che non siano a tempo determinato e presentato una proposta specifica – dichiara ilsegretario provinciale Clara Crocè –. Nei prossimi giorni, incontreremo insieme all’orchestra il deputato Danilo lo Giudice perché anche la Regione possa fare chiarezza sulla vicenda. I vertici del teatro impongono unicamente contratti a partita IVA o di collaborazione, che, però, precludono ogni garanzia e la possibilità di richiedere l’indennità di disoccupazione. Da sottolineare, ed è un fatto gravissimo, che questi accordi sono stati imposti scavalcando il sindacato, che è stato informato solo a cose fatte. E, comunque, a cosa valgono i sacrifici di questi lavoratori se il futuro è sempre più incerto?”. Nonostante le promesse, l’ente deve ancora pagare prove e spettacoli del balletto Lo Schiaccianoci, il concerto di Capodanno e un Galà Lirico messi in scena tra dicembre e l’inizio di gennaio.

Da allora, si susseguono varie voci sull’andamento delle procedure di liquidazione dei compensi. Di giorno in giorno, si danno i pagamenti in dirittura d’arrivo, ma sui conti correnti degli orchestrali e dei tecnici non c’è nulla. Nell’ultimo anno, i musicisti hanno accettato la riduzione sia della paga giornaliera che del numero di prove per dare il proprio contributo allo sforzo di tenere a galla il teatro, ma i piani alti dell’ente non sembrano apprezzare questi sacrifici. Ci sono orchestrali che vengono da fuori e hanno anticipato anche il denaro del viaggio fidandosi delle promesse, che adesso sono in serie difficoltà. Visto il perdurare di una situazione di stallo inaccettabile, il SIAD ha richiesto un incontro urgente al CdA dell’Ente Teatro, preannunciando la presentazione di una proposta che dovrebbe contribuire a sciogliere alcuni nodi della vertenza.