‘Cruel Peter’ film horror ambientato a Messina disponibile su RaiPlay

“Messina nel mondo attraverso il Cinema. Non possiamo che essere grati a Christian Bisceglia e Ascanio Malgarini per aver portato la nostra città alla ribalta con questo film che accende i riflettori sul Gran Camposanto, il terzo d’Italia, uno dei luoghi simbolo della memoria storica di Messina”. È quanto dichiarato dall’assessore alla Cultura, Enzo Caruso, nel riportare la notizia che il film ‘Cruel Peter’ sta ricevendo consensi internazionali, grazie anche alla promozione di Rai Cinema e RaiPlay. Interamente prodotto in Italia e acquistato da oltre 60 paesi, tra cui Usa, Canada, Regno Unito, Cina e Russia, grazie a Voltage Pictures che ne ha curato le vendite in tutto il mondo, dallo scorso 21 maggio Cruel Peter, girato dal messinese Cristian Bisceglia, è, infatti, disponibile gratuitamente sulla piattaforma RaiPlay. “La volontà dei produttori Rai Cinema, Francesco Romeres, Angelo Poggin e Alessandro D’Amario, insieme a Taadaaa, Armosia e Makinarium – sottolinea l’assessore Caruso – è stata quella di dare alla pellicola la più ampia diffusione possibile, in quanto si tratta di un film che ha aperto una nuova e importante strada.

L’horror, che prende avvio nella Messina del 1908 devastata dal terremoto, è stato girato dal regista messinese Cristian Bisceglia insieme ad Ascanio Malgarini. Nel ringraziare il regista per la scelta della location e per il magnifico progetto realizzato, invito tutti i nostri concittadini a non perdere la visione di questo splendido film, certi che ambientare prodotti televisivi e cinematografici contribuisca all’immagine di Messina in termini di visibilità ai fini dell’offerta turistica con ricadute in termini economici. Saremo presto lieti e onorati di accogliere il regista messinese per tributargli il meritato successo – conclude l’assessore – e auspico, anche a nome del sindaco De Luca, che Messina cominci ad avere maggiore attenzione per i propri artisti e possa prodigarsi per supportarli nella loro formazione e nella riuscita delle loro opere prima che lascino la città”.