La Domenica di Pasqua si rinnova a Messina una ricorrenza che affonda le radici nella storia della Città: ‘A festa di Spampanati’. La festa vede in processione i simulacri di Gesù e della Madonna della Mercede che percorre le strade del vecchio Quartiere Portalegni alla ricerca del Figlio. Momento clou della Manifestazione religiosa l’incontro, ossia ‘la giunta’ tra la Madonna e il Figlio risorto che viene sottolineato con musica, inni sacri e spari. Al gioioso evento, anticamente, partecipavano molti messinesi provenienti o meglio ‘scasati’ dai ‘quarantotto casali’ che insistevano nella Città, ma soprattutto vi prendevano parte belle fanciulle che, dismessi i vestiti invernali, indossavano, per l’occasione, abiti colorati e scollati, ‘spampanati’, come i fiori che sbocciano in primavera. La festa religiosa era arricchita, sino a qualche anno fa, da manifestazioni ‘profane’ molto attese, come l’albero della cuccagna. Si rinnova da più di cinquecento anni, considerato che Placido Samperi ne parla già nel 1644, in un suo libro. Per quanti volessero parteciparvi, l’appuntamento è domenica mattina alle ore 9,00, presso la Chiesa Santa Maria della Mercede in Via Tommaso Cannizzaro.
di Domenica Timpano