Mi ha invitato il predicatore
Di vedere, giù, in profondità,
Se Gesù e io in questione
Tra di noi c’è complementarietà.
È facile compiere compiti
Che al solito ho sempre fatto,
Ma che mi dici la pesantezza
Che sento mediante questo atto?
O forse il mio desiderio?
L’andarsi contro l’inclinazione?
Significa che non sto facendo
La vera volontà del Padrone?
O forse è un invito nuovo
La stagione evangelizzatrice?
Più fervorosa e generosa
Audace, gioiosa e felice?
Che contagia con l’ardore vero
Dello Spirito che ci rinnova,
Che sia Lui l’autentico fuoco
Che ci fa dare tutto non poco.
Se mi chiudo in me stesso rischio
Di essere perso nella rabbia,
Ma se obbedisco allo Spirito
Diventerò non sabbia ma roccia.
Perché mi unisco alla sola
Roccia che rimane ed esiste,
Il Cristo, vincitore sul male
Chi è con lui vince e resiste.
di Fra Mario Attard