Arrivato il momento oscuro
Quando la colomba scende oscura.
Nel silenzio del presente eterno
Senza nessun rumore, serenità,
Intontita dal fascino celeste
Che è prontissimo a riflettere
Il suo autore inesplorato.
Prendo la penna che è lì vicino
E subito mi accorgo stupito,
Che le mie dita sono decise
A scrivere le antiche canzoni,
Della musa vacillante che ormai
resiste all’incanto del carisma
della voce più soave, serena,
e dolcemente più che persistente.
Batte il cuore con pulsare solido
Deciso e risoluto solo di fare,
La figura di quello che c’è ed è
Lontano da qualsiasi clamore
Pubblicitario dei big sconosciuti.
Per poi sommergere profondamente
nell’acqua senza limite, purezza
così mirabolante … quando scrivo …
di Fra Mario Attard