Mi vengono in mente nella notte
Poi mi trafiggono nella giornata,
Chissà queste frecce invisibili
Posson uccidere come i fucili?
Neanche la risposta m’interessa
Forse posso mettere nella messa,
L’intenzione d’uno che davvero non
Sa che dire o fare, ottenere
Un posto nell’aldilà che sorpresa!
Ma le idee girano, ovunque stanno
A volte cercano il mare bello
Per altre cadono nello sgabello,
di tante razionalismi gelidi
senza misericordia, tanto freddi.
Non so queste idee così confuse
Che nello spiraglio di questa vita,
Appaiono bellissime meduse
Poi spariscono nel nulla, che ferita!
Idee tanto care da frastornare
Avete la scia lunga del mare,
Per scappare, fuggire e notare
lasciateci soli per innovare
questo mondo morente di andare
sempre più veloce ad affondare.
Per favore, state ziti per un pò!
Lasciatevi trasfigurati ora,
Vi lascio custoditi nel silenzio
Del Re e la sua saggia Signora!
di Fra Mario Attard