Essi succedono rapidamente
O anche passo passo, gradualmente,
Con loro cambia il nostro essere
Che, in fin dei conti, senza mai smettere;
Di cercare qualcosa di sicuro
Anche se si sbatte contro il muro,
Perché è bella, grande, la novità
A volte ci mette nella cecità.
Quel cambiamento, chi lo comprende?
Anima e corpo gli può rendere,
Succubi dell’avventura frivola
Col principio debole si scivola.
Non è certo questa facciata sola
Della mente tormentata che vola,
Ma c’è pure il coraggioso passo
Che il profeta difende dal collasso.
Devono accadere cambiamenti
Forse non coi buoni ragionamenti,
Ricordiamoci che siamo strumenti
Per quella crescita dai fallimenti.
di Fra Mario Attard