Mi sono rassegnato
D’ascoltare la rassegna,
Di no, no senza sosta
Mia vita non si impegna?
E dare quel massimo
In presente e futuro?
Lo so che quest’impegno
E assai, robusto, duro.
Ma i tuoi non mi fanno
Navigare largamente,
Mi fanno assaggiare
La vita squisitamente.
Ad ogni bell’incontro
Il Signore mi aiuta,
A vedere il volto
Di lui in quella creatura.
È lì propio conosco
La vastità dell’amore,
Che Dio dona sempre
A chi soffre in dolore.
Per lui tutti noi siamo
suoi figli, figlie amati,
al suo cuore buono
insieme siamo chiamati.
Dunque grazie dei tuoi no
Perché mi lasci toccare,
La tenerezza che mi fa
Tantissimo bene stare.
di Fra Mario Attard