Nella paura e tristezza
C’è l’attesissima pienezza
Che scorre come l’acqua pura
Dalla fonte d’ogni natura.
È la potenza dolcissima
Dello Spirito, finissima,
Che si concretizza in pace
Che mi rende tanto capace;
A vivere nel quotidiano
Così feroce e lontano,
Dalla serenità celeste
Che rende la vita come peste.
Allora qual è il percorso
Che devo fare io morso,
Da tantissima attività
Che non dà nessuna felicità?
La preghiera e il silenzio
Per vedere la stella-segno,
In ogni cosa che incontro
Non deve essere un riscontro.
È emersa la soluzione
Tanto attesa in riflessione,
È il distacco dal rumore
Che grida il vero amore.
Perché è lì che si respira
Quello spazio che dà la mira,
Ad amare Dio davvero
E il prossimo messaggero;
Della bontà del Padre Dio
Che in Lui incontro sì, l’io
Che confronto assai speciale
Monastero esistenziale.
di Fra Mario Attard