Riecheggia in lontananza
il pianto di una madre,
tempeste di ghiaccio
strattonano la mente
nella memoria di un brivido,
orme di pietre frantumate
tra le righe di un bianco foglio,
ho perso ormai la rotta
di deserti abissali
e navigo sulle onde di una stella,
aride terre inghiottite
da un vortice di nuove visioni.
Oggi sorride il mio pezzo di cielo
e canto anche nelle notti senza luna
veleggiando per strade innevate.
Andrò lontano
a ricamare foglie ingiallite
a dipingere i sospiri del mare
e leggerò poesie al mondo
ascolterò sermoni di un saggio viandante
mi siederò all’ombra di un albero secolare
e dormirò sulle ali di una farfalla,
e a te
che nelle mie tenebre il cuore affondavi
ti giunga oggi questo mio splendido sole.
di Rosanna Affronte