Diceva l’anziano monaco, il cistercense
“La gratitudine è quella chiave
Che ci dà tanta gioia, felicità”.
Magari suo spirito soave.
Ci rallegra nei momenti oscuri
Ci dà quella pace e tranquillità,
Che tutti ne abbiamo sì bisogno
Esse ci danno vera serenità.
La gratitudine è medicina
La prendiamo quando nell’infermità
Ci troviamo nel terribile vuoto.
Ahimè intorno a me la cecità.
Ma poi viene questa luce solare
Che riscalda il fondo dell’anima,
Una parola che esce dal cuore
Oh, come mi dà forza e resistenza.
Non occorre tanto a dimostrarla
Basta un atto semplice e puro.
Immagini un pò la sua potenza
Di far guarire quel cuore duro.
Perché la gratitudine è lingua
Del Iddio Uno e anche Trino,
Che entra dentro, assai silenziosa
Ci fa star bene col fazzolettino.
Ti abbraccio donna gratitudine
Per me, tu sei la più bella sorella,
Il tuo sorriso così eccelso
Trasforma il mondo in cappella.
di Fra Mario Attard