Nella serena notte

Lontano da ogni rumore maligno
Sto nella santa pace e la bontà
Massiccio è l’urlo tanto tranquillo
Che è fonte di molta tranquillità.

Questo silenzio salutare
Mi porta nella presenza di Dio,
Qui sembra che la vita fa la pausa
E subito scatta il puro colloquio.

O notte benedetta, silenziosa
In te la grazia piena, operosa,
Uniscimi con il tuo affetto
E liberami da ogni sospetto.

La tua calma soave e dolce
È abbracciata dal Mediterraneo
Come mi consola dalle ferite
Mi apre al momento istantaneo.

Esiste allora la serenità
Non c’è bisogno delle avversità,
Per essere progetto dalla notte
Ci vuole la carezza di questa notte.

di Fra Mario Attard