La donna salverà il mondo

Troppo femminismo ha ridotto la donna a essere una copia morta dell’uomo. Questo nostro povero mondo, in cui domina il progresso materiale, tecnologico, invaso dai telefonini, dai computer di cui io lo sto usando, ma in positivo, dalle telecamere e dagli apparecchi di ogni genere, manca la cosa più importante, la cosa fondamentale, manca l’Anima, manca l’amore, il calore, la tenerezza, manca la cordialità, manca il “motore del mondo”, manca il “femminile”, manca il simbolo della vita, manca la “forza generatrice”, manca la “mamma”: è lei la donna per eccellenza, perché sostiene il mondo con l’amore, la cura, il sacrificio. La donna è la proiezione delle aspirazioni dell’uomo che in essa, si completa e realizza. Oggi, la donna si è mascolinizzata, è la copia morta dell’uomo e lo copia nei suoi vizi, come il fumo, e l’uomo che cerca consolazione, tenerezza nella donna, si rivolge altrove, per trovarla, come l’alcool, la droga e nel sesso sfrenato.

Più dell’uomo, la donna dovrebbe essere legata al mondo dei Valori, come la famiglia vera, non quella cosiddetta “allargata”, i figli, l’amore, la tenerezza. Tradizionalmente, questo, dovrebbe essere il mondo della donna, che – al dire di un filosofo russo – non è azione, ma dedizione, sacrificio, vita. All’uomo – continua il suddetto filosofo – è connaturale agire, alla donna essere. L’uomo crea la scienza, la filosofia, l’arte, la donna dà l’anima al mondo, realizzando l’esortazione di San Pietro a essere il segreto del cuore umano. Cristo amava parlare alle donne specialmente, alle donne umiliate, alle donne prostitute, come la Maddalena. La “passività” della donna, si può trasformare nella sua massima attività. Nella donna per eccellenza, la vera donna, la nuova Eva, Dio ha fatto cose grandi, come Lei canta nel Magnificat: “In me, Dio, l’Onnipotente, ha fatto cose grandi!”. In lei, Dio si è fatto uomo. La donna dovrebbe avere come modello la Vergine Maria, la vera donna, solo così salverà il mondo.

di Alfonso Saya