Accanto al tuo letto

Mio carissimo amico Jake! Sto in silenzio accanto al tuo letto. Lo so che stai soffrendo in silenzio. Nonostante la tua Golgota mi stai insegnando tantissimo. Da quando ti conosco, il tuo silenzio è pieno di significato aureo. È stato un silenzio fruttuoso perché pieno di riflessione per fare il bene. Mi ha fatto ricordare quello che ha scritto il cardinale Robert Sarah sul silenzio, nel suo libro ‘La forza del silenzio’, quando disse: “La vita del silenzio deve saper precedere la vita attiva”. Ma perché? Non è meglio fare festa dal mattino alla sera? Lo so che tu hai ben vissuto questa bellissima esperienza della tua straordinaria infanzia. Ma anche nella tua piena attività eri un bambino riflettente e hai dato vita alle riflessioni che facevi. Quando sei venuto qua, da noi, nell’oncologico, il Signore mi ha dato la grazia di apprezzare di più la tua indole, che Dio ti ha generosamente conferito, la riflessione. Nel tuo silenzio, carissimo Jake, c’era sempre l’altro e gli altri presente, specialmente quelli più bisognosi. Questa bellissima cosa l’hai fatta stupendamente con tanti tuoi confratelli bambini e anche adulti nel reparto. Quanto hai allargato la tua grandissima generosità per tutti i pazienti dell’Centro Oncologico! Che idea magnifica avevi quando hai fatto il tuo negozio di caramelle per dare coraggio a tante persone che soffrono come te!

Questo tuo formidabile silenzio ci ricorda in un’altra riflessione fatta dal grande cardinale Robert Sarah nel suo libro già menzionato sul silenzio, quando disse:Il silenzio non è un’assenza”, [piuttosto] “la manifestazione di una presenza, più intensa di qualsiasi altra presenza”. In poche parole, mio carissimo piccolo amico, Gesù ti ha dato la grazia di essere un bambino contemplativo. Nella tua tenerissima età, hai ben capito, ancora nelle parole del cardinale Robert Sarah, che noi ‘possiamo cercare Dio solo nei chiostri’. Grazie Jake per essere stato per tutti noi l’icona della vita interiore con Dio! La tua interiorità è stata oltremodo genuina, perché hai sempre fatto il bene e aiutato gli altri, in modo particolare i sofferenti. Il tuo silenzio e riservatezza ti hanno aperto tantissimo perché, come il piccolo Samuele (1 Sam 3:1) della Bibbia, tu hai risposto a Dio: “Parla, poiché il tuo servo ascolta” (1 Sam 1:10). Grazie Jake per aver concretizzato questo tuo bellissimo SÌ a Dio nel vivere in un modo semplice, ma straordinario, la parola di Gesù quando ci ha detto: “Così, ogni albero buono fa frutti buoni” (Mt 7:17). Mentre il tuo santo patrono, san Giacomo, ci dice saggiamente nella sua famosissima lettera: “La saggezza che viene dall’alto anzitutto è pura; poi pacifica, mite, conciliante, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale, senza ipocrisia”(Gc 3:17). Quante perle preziosissime di vita si trovano accanto al tuo letto mio carissimo e piccolo grande amico e maestro Jake! Ti voglio tanto bene! Che Dio ti benedica sempre! …

di Fra Mario Attard