Recentemente, una carissima amica e sorella sta attraversando un periodo assai difficile nella sua vita. In questi momenti così oscuri e difficili, mi è venuto nel cuore e nella mente il pensiero di condividere con voi alcuni momenti, aiutato sempre dallo Spirito Santo che opera anche attraverso autori vari. Prima di tutto, Mahatma Gandhi ci aiuta a vivere la nostra vita come un mistero e mai come un problema da risolvere. Egli diceva: “La vita è un mistero che deve essere vissuto, non un problema da risolvere”. Secondo, i problemi nella vita ci fanno crescere. La scrittrice britannica Phyllis Bottome osserva: “Ci sono due modi per affrontare le difficoltà. Modificare le difficoltà o modificare te stesso in modo da affrontarle”. Terzo, la via per affrontare questi problemi è sempre quella dell’umiltà. Il novellista scozzese, James M. Barrie, nota: “La vita è una lunga lezione di umiltà”. Quarto, le difficoltà ci danno la bellissima opportunità di vedere e gustare i miracoli nella vita quotidiana. L’economista statunitense William F. Sharpe dice: “Sono le difficoltà che fanno nascere i miracoli”. Infine, papa Francesco ci incoraggia ad aprire il nostro cuore sofferente a chi soffre come noi e a dare il nostro sostegno mentre soffriamo. Nel suo discorso, in occasione dell’Udienza ai partecipanti del Pellegrinaggio della Diocesi di Isernia-Venafro – del 2 maggio 2015 – il santo padre disse: “Quando le difficoltà sembrano offuscare le prospettive di un futuro migliore, quando si sperimenta il fallimento e il vuoto è attorno a noi, è il momento della speranza cristiana, fondata nel Signore Risorto e accompagnata da un ampio sforzo caritativo verso i più bisognosi”.
Questi semplicissimi pensieri mi aiutano ad amare e ad apprezzare di più Nostro Signore Gesù Cristo. Nella sua stragrande bontà, Egli si conforta con noi, i sofferenti, esattamente come dice di lui stesso il libro del profeta Isaia, come citato nel vangelo di san Matteo, quando dice: “Non contesterà, né griderà, né si udrà nelle piazze la sua voce. Non spezzerà una canna già incrinata, non spegnerà una fiamma smorta, finché non abbia fatto trionfare la giustizia; nel suo nome spereranno le nazioni” (Mt 12,19-21). È la mia preghiera del cuore perché queste riflessioni ti servano come una piccola luce di speranza in questo periodo difficile della tua vita. Non esitare a condividerli con tutti quelli che stanno soffrendo come te e hanno bisogno di una parola di conforto come l’hai ricevuta tu oggi. Il Signore ti dia la sua pace!
di Fra Mario Attard