Migliaia sono state le persone che, nella prima giornata di Messina Street Food Fest, hanno affollato Piazza Cairoli. Al taglio del nastro inaugurale, sono stati presenti il sindaco, Cateno De Luca, gli assessori alle Attività Produttive e Promozionali, Dafne Musolino, alla Cultura, Enzo Caruso, allo Spettacolo e Tempo Libero, Giuseppe Scattareggia, e alla Pubblica Istruzione, Roberto Vincenzo Trimarchi, il presidente di Confesercenti Messina, Alberto Palella, e la deputata regionale, Elvira Amata. Il sindaco ha elogiato l’impegno di Confesercenti Messina, auspicando che eventi come il Messina Street Food Fest diventino ciclici: “Questa è la Città che vogliamo – ha spiegato De Luca – che reagisce alla rassegnazione, che riprende lo spirito di iniziativa”. “È un’occasione importante per tutti i cittadini di riappropriarsi di uno spazio come Piazza Cairoli – ha proseguito l’assessore Musolino – con tanta attenzione anche all’ambiente con il supporto di Messina Servizi per la raccolta differenziata e per il rispetto delle regole”. “Anche quest’anno, per la terza edizione – ha detto il presidente di Confesercenti Messina, Alberto Palella – abbiamo dato il massimo per offrire alla Città un evento che aggrega nel segno del divertimento sano e della sicurezza su tutti i fronti. Abbiamo aumentato la qualità della proposta e auspichiamo che come è stato per le scorse edizioni, la manifestazione incontri il gradimento della gente”.
Si è alzato il sipario anche sul ‘Messina Street Fish’, progetto volto alla valorizzazione del pescato locale sostenuto dalla Regione Siciliana con l’Assessorato all’Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca Mediterranea. Molto partecipate le performaces live dei due chef stellati, Paolo Gramaglia e Claudio Ruta, che hanno reinterpretato ricette incentrate sul cosiddetto pesce povero. Gli show cooking di Messina Street Fish sono stati arricchiti da qualificati interventi sul tema del pesce locale, filo conduttore della kermesse. Sara Arena della Sacom ha rivendicato l’impegno trentennale della comunità dei molluschicultori dei laghi di Ganzirri per la salvaguardia di queste specie. Benny Bonaffini, vice presidente di Fiepet Confesercenti, prendendo spunto dalla ricetta dello chef Ruta, basata sulle acciughe, ha illustrato le motivazioni per cui consumare il pesce azzurro siciliano non solo fa bene alla salute, ma anche all’economia nazionale.
“È stato stimato – ha spiegato Bonaffini – che durante la stagione della pesca delle acciughe, i pescherecci ne gettano in mare tonnellate. Diffonderne il consumo non solo è importante per le altissime qualità nutrizionali proprie di questo tipo di pesce, ma anche per evitare gli sprechi e, dunque, favorire l’economia”. Anche oggi, nell’ambito di Messina Street Fish, si parlerà della valorizzazione del pesce del nostro mare. Interverranno sul tema ‘Pesca sostenibile e stagionalità’: Marco Miuccio, amante del buon cibo e dell’alta cucina, con una lunga esperienza nell’ambito della pesca mediterranea, in relazione al suo ruolo di maresciallo della Capitaneria di Porto, Antonio Iacona, giornalista gastronomico e direttore di Charmat Magazine, e Bruno Sganga, giornalista ed enogastronomo direttore de ‘Il Meridione’.
Il ricavato degli show cooking verrà devoluto alla Fondazione Aurora ONLUS- Centro Clinico Nemo Sud. A partire da oggi e sino a domenica 13, il Messina Street Food Fest sarà aperto anche dalle ore 11.00 alle 15.00 e tornerà dalle 18.00 all’1.00. Anche per questa giornata un ricco programma con lo street food dei 40 operatori gastronomici, due show cooking e tanti appuntamenti musicali e di intrattenimento per bambini. Tra i partner dell’evento l’Istituto Alberghiero Antonello. Diverse classi, infatti, sono impegnate in alcune fasi della manifestazione nell’ambito del progetto di alternanza scuola/lavoro ed effettuano visite guidate all’interno del villaggio gastronomico.