È una Sicilia ‘a tutto spirito’ quella che emerge dal 37esimo Premio Alambicco d’Oro, promosso da ANAG, Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa e acquaviti, che ha assegnato 9 medaglie – di cui 2 Gold e 7 Silver – a distillerie e aziende vitivinicole siciliane che producono ‘grappe di fattoria’ ottenute con le loro vinacce da distillerie esterne. I risultati completi sono disponibili sul sito www.anag.it, nella sezione Concorsi. L’Edizione 2020 del Premio Alambicco d’Oro ha assegnato, complessivamente, 72 medaglie, di cui 12 Best Gold, 30 Gold e 30 Silver andate a grappe, acquaviti e brandy italiano in arrivo da tutta Italia e inviate da numerose distillerie e da un numero crescente di aziende vitivinicole rispetto alle precedenti edizioni, nonostante l’emergenza sanitaria. Il Premio Alambicco d’Oro ha visto anche l’assegnazione dei due premi speciali che, da alcuni anni, arricchiscono il concorso spiritoso. Quello riservato alla distilleria con il miglior punteggio complessivo sommando le medaglie ricevute da prodotti propri è andato a Roner Spa Distillerie (Trentino Alto Adige), con due medaglie Best Gold, una Gold e una Silver, mentre Grappa ‘Rifò 1999’, della Distilleria Beccaris (Piemonte), si è aggiudicata il premio ‘Il vestito della grappa’, riservato alla bottiglia giudicata più bella per etichetta e forma da una giuria composta da giornalisti, architetti e operatori esterni al mondo della distillazione.
La selezione dei prodotti in gara si è svolta a Bellaria Igea Marina, in Provincia di Rimini, in presenza e nel rispetto delle misure di sicurezza anti Covid-19 per consentire il regolare svolgimento dell’Edizione 2020 del Premio Alambicco d’Oro. L’appuntamento ha impegnato numerosi assaggiatori ANAG, in arrivo da tutte le Regioni dove l’associazione è presente. Il trionfo delle grappe invecchiate. Il 37esimo Premio Alambicco d’Oro – articolato in nove categorie di prodotto – registra ben 34 medaglie assegnate alle grappe invecchiate (6 Best Gold, 14 Gold e 14 silver), seguite da 14 per la grappa giovane (4 Gold e 10 Silver), 8 per la grappa invecchiata aromatica (2 Best Gold, 3 Gold e 3 Silver), 6 per la grappa giovane aromatica (2 Best Gold, 2 Gold e 2 Silver), 5 per il Brandy italiano (2 Best Gold e 3 Gold), 3 per la grappa aromatizzata (2 Gold e 1 Silver) e 2 per l’acquavite d’uva giovane aromatica (2 Gold). Qualità a tutto spirito da Nord a Sud. La produzione del distillato di qualità si conferma patrimonio ed eccellenza 100 per cento italiana e punta sempre di più anche su una grande attenzione al connubio fra tradizione e innovazione. Il medagliere del 37esimo Premio Alambicco d’Oro – diviso per Regioni – vede al primo posto il Trentino Alto Adige, con 20 medaglie conquistate (4 Best Gold, 12 Gold e 4 Silver), seguito dal Piemonte con 17 riconoscimenti (4 Best Gold, 8 Gold e 5 Silver). Al terzo posto, si piazza la Sicilia, con 9 medaglie (2 Gold e 7 Silver), seguita a stretto giro dal Friuli Venezia Giulia con 8 medaglie (4 Gold e 4 Silver) e dalla Toscana, con 6 riconoscimenti (1 Gold e 5 Silver). Seguono, poi, il Veneto con 4 medaglie (3 Best Gold e 1 Silver), il Lazio (2 Gold), la Calabria (1 Best Gold e 1 Silver), l’Umbria (2 Silver), la Liguria (1 Gold) e la Lombardia (1 Silver). Crescono le aziende vitivinicole ‘spiritose’. Il 37esimo Premio Alambicco d’Oro registra anche un’elevata presenza delle aziende vitivinicole che producono ‘grappe di fattoria’ ottenute con le loro vinacce da distillerie esterne, con prodotti di alta qualità in arrivo, soprattutto da Sicilia, Toscana e Umbria, Regioni dove le distillerie sono presenti in quantità minore rispetto ad altre realtà italiane segnate da maggiori tradizioni distillatorie. Grande attenzione al distillato italiano. “Il Premio Alambicco d’Oro – afferma Paola Soldi, presidente nazionale di ANAG – siconferma una manifestazione e una vetrina importante per la produzione di grappe, acquaviti e brandy italiano. Quest’anno, i nostri assaggiatori sono stati impegnati nella selezione di un numero maggiore di prodotti di alta qualità, in arrivo anche da nuovi partecipanti, e molti di loro hanno conquistato delle medaglie. La loro selezione da parte dei nostri assaggiatori è stata impegnativa per l’elevata qualità dei distillati in gara, confermata dalle numerose medaglie, ma si è svolta con grande rispetto e attenzione verso il distillato di eccellenza”.