Focus Sicilia. Osservatorio AutoScout24: Nel I sem. 2020 cala il mercato delle auto usate, ma in fase post lockdown arrivano i primi segnali di ripresa

Il lockdown ha avuto un impatto diretto sull’andamento di molti settori, tra cui quello automotive, anche se si vedono i primi segnali di ripresa nel mercato dell’usato. Secondo l’Osservatorio di AutoScout24 (www.autoscout24.it) – il principale portale in Europa di annunci di auto e moto –, su base dati ACI, in Sicilia, nel I semestre 2020, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i passaggi di proprietà di auto usate sono diminuiti del -23,8% (a livello nazionale è del -30,6%), raggiungendo 97.002 atti. In fase post lockdown, arrivano, però, i primi segnali positivi, con il mese di giugno che ha visto crescere i passaggi di proprietà nella regione del +20,8%. Nel I semestre, la Regione si posiziona al 4° posto in Italia per numerosità, ma se si confrontano i dati con la popolazione residente maggiorenne la Sicilia si classifica al 3° posto assoluto con 236,6 passaggi netti ogni 10mila abitanti. La classifica delle Province per numero di passaggi di proprietà vede in testa Catania con 24.707 atti (-22,5%), seguita da Palermo con 21.786 (-23,6%), Messina con 10.463 (-27,2%), Trapani con 8.494 (-25,8%), Siracusa con 8.444 (-24,4%), Agrigento con 8.126 (-21,4%), Ragusa con 6.937 (-23,3%), Caltanisetta con 5.001 (-23,6%) ed Enna con 3.044 (-25,6%). Rispetto alla popolazione residente maggiorenne, Catania è sempre prima con 275,1 passaggi ogni 10mila abitanti, ma è seguita da Ragusa (265,2), Siracusa (256,6), Trapani (238,1), Caltanisetta (233), Agrigento (227,1), Enna (222,1), Palermo (213,8) e, fanalino di coda, Messina (199,3).

Cosa hanno cercato i siciliani nei primi sei mesi dell’anno?

Nell’usato, il diesel continua a essere l’alimentazione preferita: secondo l’ACI, il 57,6% dei passaggi di proprietà sono relativi a vetture a gasolio e il 60% delle richieste totali ricevute da AutoScout24 riguardano questa alimentazione.Per quanto attiene le auto ibride ed elettriche, si è ancora agli inizi, come attestano sia i dati ACI (solo lo 0,3% dei passaggi di proprietà riguardano auto ibride ed elettriche), sia i dati di AutoScout24 (0,7% delle richieste totali).Per quanto riguarda i modelli più richiesti, in Regione vince, in assoluto, l’Audi A3, ma se si prendono in considerazione solo le vetture ‘più ecologiche’ troviamo, tra le ibride, la Toyota Yaris e tra le elettriche la Nissan Leaf.

Cosa accade sul fronte dei prezzi delle auto in offerta sul mercato?

Il prezzo medio di vendita si attesta, in generale, a € 13.350, un dato inferiore alla media nazionale (€ 14.400). Per acquistare una vettura, tra le Province ‘più care’ troviamo ai primi posti Palermo, con un prezzo medio di € 15.300 e Ragusa con € 14.520. Seguono Messina (€ 13.750), Siracusa (€ 13.400), Trapani (€ 13.000), Catania (€ 12.580), Agrigento (€ 12.080), Caltanisetta (€ 11.340) e la ‘più economica’ Enna con € 10.560. I prezzi salgono se si considerano le vetture usate elettriche (€ 15.400) o ibride (€ 24.950).

Qual è l’età media delle vetture proposte?

Rispetto allo scorso anno la situazione è sostanzialmente stabile, passando da 9,1 anni agli attuali 8,9 anni. “Dopo le incertezze dovute al lockdown, i dati emersi dall’ultimo Osservatorio di AutoScout24 confermano come, in tema di mobilità, l’auto privata resti il mezzo più usato dagli italiani per i propri spostamenti – afferma Sergio Lanfranchi, Centro Studi AutoScout24 –. Il diesel rimane l’alimentazione preferita per chi sceglie un’auto usata. La crescita di elettrico e ibrido, spinta dagli incentivi, riguarda, principalmente, il mercato del nuovo e, solo nel futuro prossimo, sarà tangibile anche nel mercato dell’usato. Resta importante promuovere il rinnovo del parco circolante con vetture più recenti e, anche su questo fronte, l’usato può avere un ruolo fondamentale”.