Toyota: Verso una sede italiana a impatto zero

La sostenibilità ambientale declinata verso la mobilità sostenibile è da sempre una priorità per Toyota. Questa volta, la novità – in termini di impatto ambientale – non arriva, però, dalla gamma di auto, ma dalla struttura che Toyota Motor Italia ha nel nostro Paese. Il piano strategico globale denominato ‘Toyota Environmental Challenge 20501’, annunciato nel 2015, ha portato, infatti, il brand giapponese ad avviare un importante processo di efficientamento energetico presso la propria sede di Roma. “Nonostante le difficoltà di questo momento, abbiamo voluto con forza continuare a investire nella sostenibilità ambientale della nostra sede – sottolinea Giuseppe de Nichilo, HR, Corporate Planning & Facilities general manager – si tratta di una priorità assoluta per tutto il nostro gruppo, che abbiamo perseguito con diversi progetti sulle nostre facilities, coinvolgendo dei partners che condividono con noi valori e obiettivi comuni in termini di riduzione dell’impatto ambientale. La nostra ambizione ci spinge a proseguire questo percorso di efficientamento energetico ispirati dal nostro Environmental Challenge 2050”. All’utilizzo da parte di Toyota Italia di energia esclusivamente prodotta da fonti rinnovabili, si aggiunge, quindi, questo importante e nuovo progetto per ridurre l’impatto di tutte le proprie attività sull’ambiente e contribuire fattivamente alla realizzazione di una società più sostenibile.

Come ulteriore testimonianza per un impegno green, Toyota Motor Italia ha ottenuto lo scorso anno il rinnovo della certificazione sul Sistema di Gestione Ambientale UNI EN ISO 14001:2015, che possiede dal 2003 e che è stata estesa alla Rete delle Concessionarie Toyota e Lexus nel 2008. Il progetto del nuovo impianto fotovoltaico copre quasi interamente la superficie dell’edificio, di circa 5.700 mq, che il brand ha a Roma. L’inclinazione dei pannelli è stata ottimizzata in modo da avere la maggiore produzione complessiva di energia elettrica, che si prevede essere pari a circa 625.000 kWh / anno, valore pari a più del 25% del fabbisogno annuo di energia elettrica dell’intero building Toyota. I pannelli solari utilizzati sono SUNPOWER MAXEON 3 390 watt, in silicio monocristallino ad altissima efficienza. Ne sono stati installati 1.137 per una potenza complessiva di 443,43 kWp (kilowatt di picco). Le emissioni di CO2, che si prevede verranno ridotte, sono pari a circa 254 tonnellate annuali. Il progetto, ricordiamo, fa parte del Toyota Environmental Challenge 2050 – lanciato a livello globale nell’ottobre 2015 – e rappresenta la base degli obiettivi ambientali a lungo termine di Toyota, con sei sfide che coprono tipologia di attività, andando oltre gli aspetti di produzione delle automobili. Toyota, secondo i piani aziendali diffusi alla stampa, è impegnata a intraprendere nuove e audaci iniziative nei prossimi decenni per andare oltre l’impatto ambientale zero, mirando a portare benefici ambientali positivi in settori quali le emissioni del ciclo di vita dei prodotti, le emissioni dei propri impianti di produzione, il consumo di acqua e molti altri.

di Sergio Lanfranchi