Il 29 settembre, sarà la Giornata Mondiale del Cuore. Con quasi 18milioni di decessi annui, le malattie cardiocerebrovascolari (Mcv) sono il primo big killer a livello globale. E non sono da meno anche nel nostro Paese dove rappresentano la più importante causa di mortalità, morbosità e invalidità. Gli eventi fatali colpiscono quasi il doppio degli uomini rispetto alle donne, percorrendo tuttavia un trend in discesa dal 2003, in entrambi i generi, in tutte le classi di età e in tutte le Regioni. Chi sopravvive a una forma acuta, diventa un malato cronico con notevoli ripercussioni sulla qualità della vita e sui costi economici e sociali che la società deve affrontare. I fattori di rischio cardiovascolare si dividono in modificabili (attraverso cambiamenti dello stile di vita o mediante assunzione di farmaci) e non modificabili. Quest’ultimi sono: l’età (il rischio aumenta progressivamente con l’avanzare dell’età, il sesso (gli uomini sono più a rischio delle donne, anche se nelle donne aumenta sensibilmente dopo la menopausa) e la familiarità (parenti con eventi cardiovascolari in età giovanile, meno di 55 anni negli uomini e di 65 nelle donne). I fattori di rischio modificabili sono: l’abitudine al fumo, la pressione arteriosa, i livelli di colesterolemia, il diabete non correttamente monitorato.
Proprio in virtù dei fattori di rischio modificabili, le Mcv si possono prevenire e contrastare in modo efficace. Ecco, dunque, dieci raccomandazioni per preservare la salute del proprio cuore: 1) smetti di fumare e modera il consumo di alcol; 2) mangia cibo sano; 3) mangia in modo corretto: 2-3 porzioni al giorno tra frutta e verdura, pesce almeno 2 volte la settimana, formaggi non più di 3 volte a settimana, salumi e insaccati non più di due volte a settimana, dolci non più di 2 volte a settimana, bibite zuccherate meno di una a settimana; 4) usa il sale con moderazione: meno di 5 grammi al giorno, come raccomanda l’Oms; 5) svolgi regolarmente attività fisica;. 6) controlla la pressione arteriosa; 7) segui se necessario, secondo le indicazioni del medico, la terapia antiperintensiva; 8) controlla periodicamente la colesterolemia totale e Hdl, i trigliceridi, la glicemia; 9) aumenta i controlli in gravidanza e in menopausa; 10) valuta il tuo rischio cardiovascolare. (Istituto Superiore Sanità)