Sono circa 400.000 gli italiani che soffrono di artrite reumatoide, di questi quasi 55.000 devono fare i conti anche con il diabete di tipo 2. A favore di questi pazienti, arriva ora una svolta per semplificare la terapia con ‘una cura per due’. Artrite reumatoide e diabete, infatti, si possono curare insieme, perché un farmaco contro l’artrite ha dimostrato di abbassare anche la glicemia. Lo dimostra uno studio italiano pubblicato sulla Rivista PLOS Medicine e condotto su pazienti con artrite reumatoide e diabete di tipo 2. Basta, dunque, un farmaco che ‘spegne’ la molecola interleuchina-1 per migliorare i sintomi dell’artrite e ridurre al tempo stesso la glicemia, diminuendo del 42% la quota di pazienti con gli zuccheri fuori controllo, e con un effetto positivo ‘doppio’ che semplifica la cura. I risultati sono stati tanto positivi da aver portato all’interruzione anticipata della sperimentazione.
Le due malattie condividono alcuni meccanismi molecolari e questo potrebbe spiegare l’efficacia della cura unica: al momento della prescrizione terapeutica, optare per un inibitore di interluchina-1 fra i farmaci disponibili per il trattamento dell’artrite reumatoide potrebbe perciò – affermano gli esperti – essere di grande aiuto nelle tante persone che soffrono anche di diabete di tipo 2. “L’artrite reumatoide è una patologia infiammatoria cronica autoimmune che si associa spesso ad altre malattie come: problemi cardiovascolari, infezioni, tumori, disturbi polmonari e neuropsichiatrici – spiega Roberto Giacomelli, direttore della Divisione di Reumatologia del Dipartimento di Biotecnologie e Scienze Cliniche Applicate dell’Università de L’Aquila e coordinatore dello Studio –. Il diabete di tipo 2 è una delle patologie associate più frequenti: avere l’artrite reumatoide, infatti, raddoppia il rischio di ammalarsi di diabete. Le stime internazionali, infatti – conclude l’esperto –, ipotizzano che la glicemia alta riguardi dal 15 al 50% dei pazienti con artrite reumatoide”.