L’Acinetobacter Baumannii è un microrganismo infettivo molto pericoloso. Negli ambienti ospedalieri viene definito Killer perché resiste agli antibiotici. In Italia, sono molti i casi di morte in concomitanza di infezioni incurabili proprio per la resistenza dell’Acinetobacter alle cure. Una novità molto importante arriva, però, da un gruppo di medici guidato da Gianluca De Bellis dell’Istituto di Tecnologie Biomediche (Itb) del Consiglio nazionale delle ricerche di Milano che, in collaborazione con il dipartimento di Biologia dell’Università di Roma tre e il Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto Superiore di Sanità, ha messo a punto la sequenza del genoma del ceppo, molto importante per trovare metodi più mirati a identificare e combattere, con cure più appropriate, l’agente patogeno. Grazie all’utilizzo di un sequenziatore di DNA – potenziato e di nuova generazione – il gruppo di ricercatori è stato in grado di generare, in poche ore, la sequenza di 100 milioni di basi di DNA. Usando le nuove tecnologie si stanno proseguendo le ricerche di molti microrganismi antibioticoresistenti. I risultati saranno presto resi pubblici su una prestigiosa rivista americana edita dalla Society of Micrology.
di Domenica Timpano