Su internet, un giorno sì e l’altro pure, vengono fuori notizie – a dire il vero – molto accattivanti, anzi consolanti per taluni e… divertenti per altri. Una notizia, vuole assegnare all’anguria un ruolo… diciamo terapeutico perché sostituirebbe, degnamente, Viagra, Cialis e Levitra, pillole molto apprezzate per gli effetti che producono sui capillari. Con sei fette/dosi al giorno di anguria, si risolverebbero disfunzioni tipiche di anziani e altri soggetti. Ad affermarlo è Bhimu Patil, un emerito scienziato dell’Università americana Texas. L’anguria conterrebbe la citrullina, un aminoacido che si trasforma in arginina, capace di elevare la presenza di ossido di azoto e favorire l’attività amatoria, rafforzare il cuore, il sistema circolatorio, il sistema immunitario e reintegrare i liquidi persi sudando. Gli esperti informano che non ci sono controindicazioni, ma due pericoli incombono su tutto: che aumenti in modo vertiginoso il prezzo delle angurie che da Viagra dei poveri, come il peperoncino e l’aglio, diventi il nettare degli dei, e che gli ingordi, superando le dosi ottimali di citrullina, diventino dei… citrulli… in un paradiso perduto.
di Domenica Timpano