Gli ‘affari di cuore’ vanno monitorati con cura, non solo quelli che riguardano il rapporto fra due persone che si amano, ma anche e soprattutto quelli che riguardano la salute di un organo vitale per la nostra esistenza: il cuore. Al di fuori di quelli che sono i controlli di routine (visita cardiologia ed ECG), ai quali è necessario sottoporsi periodicamente, viene consigliato di porgere attenzione a malesseri anche transitori, a cui spesso si dà poco conto, ma che possono essere la spia di malattie cardiovascolari anche di notevole importanza. Particolare riguardo va riservato ai dolori che interessano la zona toracica e che si irradiano alle braccia, alla zona epigastrica, al dorso e alla mandibola. Ma anche palpitazioni, mancanza di respiro, tosse insistente, vertigini, parestesie, gonfiori alle gambe, dolore toracico, mancamenti, riconducibili a diverse patologie, fra le quali anche la sofferenza cardiaca, devono indurre a ricorrere al medico per individuare l’origine del malessere e prendere le determinazioni che ciascun caso richiede. Da tenere presente, comunque, che i fattori di rischio per il cuore sono riconducibili ad un’età superiore ai 50 anni, alla mancanza di attività fisica, al fumo, all’ipertensione e al colesterolo che supera la soglia limite.
di Domenica Timpano