L’Eleutherococcus Senticosus Maximus è una pianta officinale, meglio nota come “bevanda del diavolo”, reperibile in Paesi freddi come la Russia, la Cina, il Nord Manciuria e la Corea. Essa appartiene alla famiglia delle Araliacee e viene, comunemente, chiamata “ginseng siberiano”. Possiede, infatti, qualità che la assimilano alla pianta del ginseng e la rendono preziosa per migliorare la qualità della vita. Si presenta come un arbusto spinoso che può raggiungere fino a 2 o 3 metri, con foglie dentellate, piccoli fiori gialli o violetti e frutti simili a quelli dell’edera. I suoi principi attivi, glucosidi, polisaccaridi, composti fenolici, agiscono come rigenerativi, tonici e antistress. L’Eleuterococco ha proprietà adattive, perché consente al fisico di adattarsi e di reagire in condizioni di fatica, fame o sete.
Sotto forma di radice per le tisane, in gocce o capsule, assunto al mattino o nel pomeriggio alle dosi consigliate, produce effetti benefici contro l’ipotensione, per stimolare il sistema di difesa naturale, per migliorare i disturbi di carattere sessuale, contro la pesantezza fisica, la stanchezza mentale, l’apatia. Utilizzato nella cosmesi, l’Eleuterococco conferisce elasticità alla pelle e combatte le rughe. Produce effetti eccitanti e non è consigliato ai bambini, agli anziani, a chi soffre di ipertensione, d’insonnia, e alle donne in gravidanza. Pur non avendo conseguenze collaterali marcate e controindicazioni, si consiglia di consultare il medico prima di assumere il prodotto.
di Domenica Timpano