Per informare e sensibilizzare le persone con diabete sulla gestione della malattia, al fine di ridurre le complicanze ad essa correlate, mercoledì 25, dalle ore 9.00 alle 18.00, con un’unità mobile in cui sarà possibile confrontarsi con gli specialisti, farà tappa a Messina, a Piazza Duomo, la campagna nazionale “Al cuore del diabete”, realizzata con il patrocinio di SID – Società Italiana di Diabetologia e AMD – Associazione Medici Diabetologi, in connessione con il progetto internazionale Cities Changing Diabetes e il contributo non condizionato di Novo Nordisk, e presentata in un evento con il patrocinio di ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e dall’Intergruppo Parlamentare “Qualità di vita nelle città”. Come sottolineato dall’assessore alle Politiche della Salute, Alessandra Calafiore, l’Amministrazione comunale ha aderito alla campagna del Cities Changing Diabetes con l’adozione del “Manifesto delle città del cammino e del benessere”.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di disabilità e morte nelle persone con diabete tipo 2: rispetto a una persona sana, chi ha il diabete ha rischio di morte doppio e quadruplo di infarto o ictus, ma ben 1 su 4 non si considera a rischio. In Italia, sono quasi 750mila le persone con diabete che vanno incontro nella loro vita ad almeno un evento cardiovascolare, delle quali oltre 350 mila hanno avuto un infarto e più di 100mila un ictus. Sono poco meno di 15mila le morti di persone con diabete imputabili a cardiopatia ischemica e, rispettivamente, 7mila e 500 quelle per malattie cerebrovascolari ogni anno; in pratica si parla complessivamente di circa 60 decessi ogni giorno.
“Sono numeri importanti, come lo sono quelli delle persone che soffrono di diabete, oltre 4milioni in Italia, dei quali 300mila in Sicilia – sottolinea il direttore UOC Malattie metaboliche Policlinico Universitario Messina, Domenico Cucinotta – e, nonostante le malattie cardiovascolari rappresentino la principale causa di disabilità e morte nelle persone con diabete, un’indagine dell’International Diabetes Federation (IDF), condotta a livello mondiale tra persone con diabete tipo 2 per investigare il livello di conoscenza delle malattie cardiovascolari (CVD), ha evidenziato come le persone con diabete sottovalutino i rischi; infatti, ben 1 su 4 degli intervistati si considera a basso rischio o non a rischio di incorrere in queste malattie e 1 su 4 non ha mai discusso o non si ricorda di aver parlato dei fattori di rischio cardiovascolare con il proprio medico”.
La campagna di sensibilizzazione su diabete e rischio cardiovascolare sta facendo tappa nelle principali piazze italiane con un’unità mobile dove è possibile ricevere una valutazione diagnostica del rischio cardiovascolare. Una volta completato il percorso degli esami previsti – misurazione dei valori di emoglobina glicata e del profilo lipidico, ecocardiogramma ed ecocolordoppler carotideo – sarà possibile confrontarsi con gli specialisti, diabetologo e cardiologo. Alla fine del percorso, saranno forniti tutti i risultati per la condivisione con il proprio medico. “Sono molte le persone ignare del fatto che le malattie cardiovascolari rappresentino la più comune causa di morte in coloro che hanno il diabete tipo 2 – aggiunge Drago Vuina, Corporate vice president Novo Nordisk – e per questo Novo Nordisk ha voluto sostenere questa campagna in connessione con Cities Changing Diabetes®, il progetto internazionale promosso dall’University College of London (UK) e dallo Steno Diabetes Center, grazie al quale già da diversi anni i ricercatori si impegnano a individuare le aree di vulnerabilità, i bisogni insoddisfatti delle persone con diabete e identificare le politiche di prevenzione più adatte e come migliorare la rete di assistenza”.