“Non si può tenere a bagnomaria centinaia di lavoratori dei cantieri di servizio soltanto perché ciò che doveva essere fatto prima si sta facendo adesso!”. Il consigliere comunale Libero Gioveni prende posizione sulla sospensione dei cantieri operata dal dirigente dell’Area Tecnica di Palazzo Zanca dopo l’incidente sul lavoro della scorsa settimana. “Se da un lato è certamente legittimo verificare che le norme sulla sicurezza nel lavoro vengano scrupolosamente rispettate – spiega Gioveni – dall’altro viene da chiedersi come mai queste verifiche non siano state fatte per tempo. Non è possibile – prosegue il consigliere – che per eventuali ‘deficit amministrativi’ causati da qualcuno o per mera superficialità da parte di altri nella gestione o nella fase propedeutica all’avvio dei cantieri, a pagare debbano essere sempre degli incolpevoli cittadini disoccupati che, peraltro, nella fattispecie, avevano atteso anche troppo di poter attingere da questa piccola boccata di ossigeno! Pertanto – conclude Gioveni –, auspico la massima celerità da parte degli uffici e dei vari RUP dei cantieri nella definizione di tutte le verifiche di legge sulla sicurezza, affinché si possano riprendere tutte le attività, molte delle quali peraltro stavano risultando parecchio utili alla collettività”.
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