Venerdi 28 aprile 2017, l’Assemblea Territoriale Messina Centro di CittadinanzAttiva, presente anche Angela Rizzo e l’avv. Massimo Gambino, si riuniva per mettere a fuoco alcune tematiche urbanistico/territoriali relative alla Città di Messina. In particolare, il dott. agr. Saverio Tignino e l’ing. Vincenzo Colavecchio approfondivano il tema della ZPS (Zona a Protezione Speciale) ITA 030042 Monti Peloritani – dorsale Curcuraci-Antennamare e l’altro ricadente nella riserva naturale di Capo Peloro, della superficie complessiva 28.051 ha. Le due ZPS, in precedenza individuate con i due SIC (Siti di Interesse Comunitario), successivamente, sono state unificate e fatte coincidere con l’IBA (Important Bird Area) cioè con l’area delimitata in relazione all’importante flusso migratorio che attraversa lo Stretto di Messina.
I SIC e la ZPS fanno parte della Rete Natura 2000 e sono stati individuati dalla Regione Siciliana in attuazione delle Direttive Comunitarie ‘Habitat’ e ‘Uccelli’. La ZPS ITA 030042 incide su circa il 75% del territorio comunale di Messina perché, invece di tutelare, come previsto espressamente dalla legge, soltanto i territori che costituiscono sistemi naturali e seminaturali, include vasti spazi urbanizzati, tra cui zone dell’Annunziata e Giostra, ambito di risanamento urbano, tutta la riviera nord con i villaggi costieri e tutti i villaggi collinari. Ciò ha determinato una notevole interferenza su tutte le pratiche di edilizia privata ricadenti all’interno della ZPS, senza distinzione tra aree naturali e seminaturali e zone urbanizzate. Per raggiungere tale risultato, si rivolgeva alla Regione, per chiederne l’intervento, senza ricevere risposta alcuna. Permangono, a tutt’oggi, le principali conseguente negative di tale perimetrazione: forte interferenza con le attività edilizie; appannamento/perdita dello scopo principale di conservazione della biodiversità e di cura del sistema territoriale naturale e seminaturale.
Avendo già CittadinanzaAttiva preso chiaramente posizione a favore della necessità di procedere a una nuova riperimetrazione della ZPS, aderisce al Tavolo di concertazione convocato, in tal senso, dal presidente dell’Ordine degli Architetti. CittadinanzAttiva ribadisce la propria convinzione della necessità che il predetto tavolo di concertazione produca un approfondito studio finalizzato: alla riperimetrazione della ZPS e del SIC con estrapolazione/esclusione delle aree inequivocabilmente urbane; proceda al calcolo delle superfici sottratte; individui le aree a vocazione naturale e seminaturale meritevoli di essere incluse; calcoli le aree aggiunte; si impegni a dimostrare, nel bilancio finale, che, a fronte del mantenimento della superficie complessiva, si abbia un aumento dell’estensione in termini di habitat e di valore naturalistico.