Messina – ‘Sentinelle Decoro Urbano’ – CMdB Presenta informativa / esposto

Memorandum: All’inizio di ottobre 2019, il sindaco di Messina, Cateno De Luca, ebbe la splendida idea di sdoganare la giustizia fai da te da parte dei cittadini, conferendo a essi la carica di sceriffi urbani in ogni dove, parlando anche di taglie (avrà forse, tra una schiticchiata di mezzanotte e un’altra, fatto una maratona di film di Sergio Leone?); noi ci schierammo pubblicamente contro questo modus operandi che non dovrebbe riguardare nessuna società civile, dalle Alpi alle Ande, da Fiumedinisi a Manhattan, passando, quindi, per Messina. Non si può con un colpo di spugna mediatico, scaturito da scarsa conoscenza della materia, fomentare la gente creando odio e istigando le persone ad agire come investigatori privati, fregandosene (eufemismo) dei dati sensibili e della privacy di ognuno, oltre che dei complessi e democratici meccanismi che ci sono dietro. Inoltre, non si può mai, in nessun modo, parlare di taglie o di premio, deflazionando pagamenti di tasse comunali come premio a segnalazioni varie. Sindaco di Messina… noi non scherziamo con queste cose!

E proprio perché non scherziamo, e da sempre ci piace far seguire alle parole i fatti, i nostri portavoce hanno presentato, a nome e per conto del movimento Cambiamo Messina dal Basso, una segnalazione / esposto al Ministro dell’Interno, al prefetto di Messina, alla Procura della Repubblica, al garante per la protezione dei dati personali, all’Ufficio Regione Siciliana Provvedimenti Disciplinari e attività ispettiva della funzione pubblica, all’Ufficio Responsabile Protezione Dati Regione Siciliana (RPD), al Coordinamento delle attività di Protezione dei Dati Personali Regione Siciliana. Contro questo meccanismo malato di imbarbarimento civile noi non ci stiamo.