‘Iconas Marina Group’ al porticciolo Marina del Nettuno di Messina per pianificare i nuovi flussi turistici

Il G10 dei porti turistici è sbarcato a Messina, ospite del porticciolo Marina del Nettuno, l’unico in Sicilia a sventolare la bandiera blu. L’‘Iconia Marinas Group’, organizzazione mondiale dei porti turistici rappresentata da una decina di delegati dei principali Paesi, ha scelto Messina per intercettare i nuovi flussi turistici e pianificare le strategie del futuro. Gli ospiti giunti in mattinata al Marina sono stati accolti dall’imprenditore Ivo Blandina, responsabile della Società Comet, gestore del porticciolo turistico messinese che ha fatto da apripista.

Tra i presenti, il segretario generale di Icomia, Udo Kleinitz, il segretario, Peter Jansen, rappresentante dell’Associazione tedesca delle Industrie Nautiche e dei Porti Turistici, il presidente di Icomia Marinas Group, Martinho Fortunato, il rappresentante dell’Associazione statunitense, Gary Groenwold, e vice presidente del gruppo Westrec che controlla trenta porti turistici, Julie Balzano, direttrice marketing internazionale di Nmma (Associazione Statunitense di Industrie Nautiche), Jeff Houlgrave, rappresentante dei porti turistici della Gran Bretagna, Darren Vaux, delegato dell’Australia, Yp Loke, presidente dell’Associazione Industrie Nautiche e Porti Turistici di Singapore, Nabil Farhat rappresentante porti arabi ed editore della rivista araba più importante di yachting ‘World of Yachts’, Stavros Katsikadis, presidente dell’Associazione Industrie Nautiche e Porti Turistici della Grecia.

Nella delegazione mondiale, in visita anche il francese Jean Michel Gaignè, rappresentante dei porti turistici bretoni e presidente del primo Consorzio europeo dei Porti Turistici Transeurope Marinas, Roberto Perrocchio, rappresentante di Icona e presidente di Assomarinas, e il consulente internazionale, Oscar Siches, rappresentante l’organizzazione argentina e spagnola dei porti turistici. I lavori hanno permesso un confronto a largo confine sulle politiche marittime attuali, proiettate al futuro in chiave turistica. La delegazione ha concluso la giornata a tavola con un pranzo luculliano preparato dallo chef messinese, Pasquale Caliri e dal suo staff.

di Rita Serra