“Eppur si muove” qualcosa, per rendere possibile la realizzazione del 2° Tribunale di Messina nell’area dell’ex Ospedale Militare, soluzione ottimale indicata da CittadinanzAttiva, fin dal 2013. Dopo i solenni impegni assunti, nonostante la tempistica ben precisa, la Città ha dovuto constatare con rammarico che non sono stati mantenuti. In questi giorni, è da apprezzare e valutare l’azione del sottosegretario alla Giustizia, on. prof. Andrea De Giorgis, per la risoluzione del problema. CittadinanzAttiva, alla luce dell’accordo sottoscritto in data 9 febbraio 2017 – presso la Prefettura di Messina – tra il Governo nazionale, gli amministratori locali e l’Agenzia del Demanio, qualora dovesse continuare il comportamento omissivo da parte di quest’ultima, giustificato dalla farraginosa procedura prevista, mentre si sarebbero potute trovare più semplici soluzioni stante il gran numero di edifici di cui dispone, a Messina, il Ministero della Difesa segnalerà il comportamento alla Corte dei Conti.
Sono trascorsi oltre 6 anni, era il 23 marzo del 2013 e CittadinanzAttiva, con una manifestazione pubblica organizzata davanti l’ex Ospedale Militare, dopo aver diffidato – a mente dell’art. 32 dello Statuto Speciale per la Regione Siciliana e della sentenza della Corte Costituzionale n. 383/1991 – il Ministero della Difesa a restituire al Demanio Regionale e, quindi, alla Città, le aree militari nelle quali era stata dismessa l’attività istituzionale: Marisicilia, Ospedale Militare, Direzione di Artiglieria, Campo Italia, etc., indicava la soluzione ideale per realizzare il secondo Tribunale, presso l’ex ospedale militare. Undicimila metri quadri, 33 mila metri cubi di costruzioni facilmente adattabili per assolvere ai nuovi compiti, idonei parcheggi, ulteriormente ampliabili, un grande parco alberato con aiuole, facilmente accessibile sia dai cittadini messinesi che da quelli provenienti dalla Provincia, dallo svincolo autostradale di Messina Centro. Il successivo 5 maggio 2014, i rappresentanti di CittadinanzAttiva, dott. Giuseppe Pracanica e avv. Salvatore Vernaci, incontrarono il presidente della Corte d’Appello, dott. Nicola Fazio, e il procuratore generale, dott. Melchiorre Briguglio per illustrare la proposta.
Nel protocollo d’intesa sottoscritto, in Prefettura, il 9 febbraio 2017 tra il Comune di Messina, Ministero della Difesa, Ministero della Giustizia e l’Agenzia del Demanio, sono stati sottoscritti impegni con il Ministero della Difesa e l’Agenzia del Demanio, per i quali entro 60 giorni dalla sottoscrizione si doveva consentire la progettazione e la realizzazione nell’area lato mare di Via Bonino, di nuove strutture dove ricollocare, l’attuale Centro di Medicina Legale, ma fino ad oggi tutto è rimasto colpevolmente fermo.