Una delegazione di orchestrali con il portavoce Marco Castagna, accompagnati dal segretario provinciale del SIAD CISAL Clara Crocè, ha esposto le proprie rivendicazioni durante la seduta convocata dal presidente Pietro La Tona su richiesta del consigliere comunale Libero Gioveni. “Dall’anno scorso ci stiamo muovendo perché l’Ente Teatro abbia il giusto riconoscimento, così come Palermo e Catania -dichiara Crocè. È intollerabile che la classe politica che ha governato Messina non abbia mai posto al centro della discussione la necessità che la città abbia un’orchestra e un coro stabili come è avvenuto altrove. La conseguenza, giusto per fare un esempio, è che Catania può contare su 17 milioni di euro di finanziamenti e Messina solo su 3 milioni 600.000 euro. Abbiamo chiesto un’audizione in Commissione Lavoro alla presenza del soprintendente e dell’intero Consiglio di Amministrazione, visto peraltro che è intenzione del sindaco De Luca stabilizzare l’orchestra”. La delegazione degli orchestrali ha poi presentato un proprio documento.
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