CittadinanzAttiva denuncia il caos viario e parcheggi, che ruota attorno all’area del Policlinico Universitario di Messina, la grave criticità si nota maggiormente nelle ore mattutine quando i dipendenti e gli utenti si incolonnano per passare le sbarre di ingresso. Tutte le mattine colonne di auto che si apprestano a entrare nella grande struttura, bloccano le strade creando caos viario, inquinamento atmosferico e acustico, assolutamente non compatibile con una realtà sanitaria di grande importanza e rilevanza. L’Azienda Ospedaliera universitaria, negli ultimi anni, ha creato un servizio circolare di autobus interno e parcheggi a pagamento per auto, moto e scooter; tutti i mezzi devono pagare senza nessuna distinzione e senza nessuna agevolazione per le auto ibride o elettriche, o per gli scooter. Le aree riservate agli scooter sono quasi inesistenti e, paradossalmente, invece di essere agevolati perché inquinano meno e occupano spazi limitati, sono costretti a pagare come le auto e parcheggiare sui marciapiedi, aiuole o aree di fortuna. Oltre agli utenti e ai loro familiari, devono pagare anche i dipendenti, inoltre, all’interno circola un efficiente servizio di carro attrezzi, per il recupero delle auto lasciate fuori dalle strisce blu e i mezzi, che non trovano posto a causa della congestione dei parcheggi, sono quasi sempre portati via e multati.
Domenico Interdonato di CittadinanzAttiva ha dichiarato: “Serve studiare un progetto inserito nel nuovo Piano del Traffico, che dia respiro viario a tutta l’area per pianificare interventi razionali ed efficaci. L’Azienda Ospedaliera Universitaria deve favorire il benessere degli utenti e del personale, prevedendo e costruendo delle aree di sosta multipiano e accessi riservati, con un sistema modello Telepass da destinare al proprio personale. Infine, bisogna agevolare le auto ibride o elettriche prevedendo dei costi inferiori e, inoltre, consentire l’accesso gratuito a moto, scooter a scoppio e elettrici. Bisogna operare in sinergia con il Comune di Messina per ridisegnare le aree attorno agli accessi, con l’abbattimento di alcune baracche per eliminare la strozzatura di Via Consolare Valeria con Via Taormina e la realizzazione di una rotonda sulla Via Taormina. Infine, sarebbe auspicabile anche l’abbattimento di tutte le baracche di Via Taormina, lo spostamento dei capolinea Tram e Autobus lungo la Via Taormina lato mare, con la creazione di un vero terminal di modello europeo, la realizzazione di aree a verde, parcheggio multipiano e a raso e, infine, il collegamento con la nuova Via del Mare”.