Messina – Al via il tour multimediale tra i musei dell’Ateneo, presto un unico Polo alla Banca d’Italia

La situazione presente – legata all’emergenza pandemica da Covid-19 – ha costretto tutti noi a rivoluzionare la nostra quotidianità e le nostre abitudini. L’ausilio della tecnologia, però, ci permette, comunque, di diffondere importanti messaggi come quello fondamentale della cultura e dell’impegno scientifico degli Atenei. Ed è per questo motivo che, a partire da sabato 25 Aprile fino al 1° Maggio, sarà possibile effettuare – attraverso il Portale MUniMe – un tour multimediale fra pregevoli dipinti seicenteschi o della nota scuola romana del Novecento, fra antiche vedute di Messina, crateri greci e monete romane, delicate maioliche siciliane e spagnole, per viaggiare con la fantasia tra raccolte faunistiche e fossili, meravigliarsi dinanzi alla varietà di piante dell’Orto Botanico o riconoscere i progressi della medicina tra i risalenti reperti farmaceutici. L’Ateneo peloritano, infatti, possiede un cospicuo patrimonio consistente in importanti collezioni di natura artistica e scientifica, allocate in diverse sedi.

Si tratta di raccolte di importanti dipinti, stampe, reperti archeologici, antiche monete, preziose ceramiche, riunite nel Museo dell’Ateneo di Messina (con sede nel Palazzo del Rettorato); vi è anche il Museo della Fauna, con una notevole esposizione di esemplari di numerose specie e di reperti fossili e, ancora, il Museo Zoologico Cambrìa, con svariati esemplari di mammiferi, rettili, volatili. L’Orto Botanico Pietro Castelli, invece, è ricco di collezioni vegetali e piante rare e il Museo di Storia della Farmacia del Mediterraneo accoglie una intera farmacia storica della seconda metà dell’Ottocento. Si tratta di raccolte che rispecchiano gli interessi scientifici e il gusto di collezionisti che furono maestri del nostro Ateneo, tra cui dobbiamo ricordare alcuni rettori, veri e propri mecenati, come Salvatore Pugliatti e Guglielmo Stagno d’Alcontres. L’impegno dell’Ateneo si sta indirizzando verso la formazione di un Polo Museale che possa raccogliere il cospicuo patrimonio dell’Università messinese, per esporlo a tutta la cittadinanza e al pubblico che vorrà visitarlo.