Prosegue l’attività di sanificazione delle ville comunali per l’apertura di domani: Nota dell’assessore Minutoli

Domani, venerdì 8, è prevista l’apertura dei cimiteri e delle ville comunali e, intanto, prosegue l’attività incessante della MessinaServizi Bene Comune che, grazie alla sinergia tra gli Assessorati guidati dagli assessori Dafne Musolino e Massimiliano Minutoli, ha reso possibile che tutto ciò avvenisse in tempi brevi e in piena collaborazione. La sanificazione, oltre agli interventi di spazzamento e svuotamento cestini sono stati effettuati a Villa Dante, a Villa Sabin, Villa Mazzini, Villa Quasimodo e Villetta Castronovo. L’attività di sanificazione e spazzamento ha riguardato anche il Gran Camposanto e i Cimiteri suburbani. “Auspico – ha evidenziato l’assessore Minutoli – che i cittadini colgano in pieno l’invito dell’Amministrazione comunale al rispetto delle regole per accedere nei cimiteri secondo le fasce orarie e l’iniziale del proprio cognome, mentre relativamente alle ville all’osservanza delle tempistiche di permanenza all’interno delle aree a verde, al fine di evitare assembramenti e per consentire la fruizione degli spazi in piena sicurezza a più cittadini”.

Le Ville comunali Dante, Mazzini, Sabin e le Villette Quasimodo e Castronovo – come disposto dall’Ordinanza Sindacale n° 145 del 6 maggio 2020 – saranno accessibili ai visitatori tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle ore 9.00 alle 13.00, e dalle 16.00 alle 20.00. L’accesso alle ville è consentito dagli ingressi principali, con eccezione per Villa Dante i cui unici varchi di entrata sono quelli di Via Lucania a Nord, e di Via San Cosimo a Sud. È fatto obbligo ai visitatori di indossare la mascherina e i guanti protettivi. I custodi vigileranno sull’osservanza delle misure sanitarie e sul rispetto delle norme di accesso ai luoghi pubblici, informando la cittadinanza sulla tempistica relativa alla permanenza all’interno e sulle norme comportamentali. L’accesso è consentito per passeggiare, sostare brevemente all’aria aperta, nonché per svolgere attività sportiva individualmente ovvero insieme all’accompagnatore ed è, comunque, subordinato al rispetto dei limiti e delle prescrizioni generali, imposti dalle norme statali e regionali vigenti per limitare il rischio di contagio e tutelare la salute dei cittadini.

In ogni caso, per accedere nelle ville comunali, ai parchi e ai giardini pubblici tutti devono rispettare le seguenti prescrizioni: – è vietata ogni forma di assembramento; – è, comunque, necessario rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di un metro; – è obbligatorio indossare le mascherine, sempre negli spazi chiusi, e negli spazi aperti in tutte le circostanze in cui non è possibile rispettare la distanza interpersonale, avendo cura di portarla con sé quando si esce di casa per poterla indossare quando necessario; – non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che con loro interagiscono; – è fatto obbligo di osservare, anche quando si accede agli spazi aperti e vi si svolgono le attività consentite, le altre pertinenti misure generali di prevenzione igienico-sanitarie vigenti, vale a dire lavarsi spesso e con cura le mani, anche utilizzando soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani; – praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie); – evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri; – non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; – coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce; – pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol. Nel caso dei minori e delle altre persone non completamente autosufficienti accompagnati da adulti è fatto obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività. L’accesso non è consentito per organizzare eventi o attività ludiche o ricreative (manifestazioni, partite, giochi di gruppo), in quanto comportano assembramenti e determinano un alto rischio di contagio.

Al fine di evitare il rischio di assembramenti, la permanenza all’interno delle ville, parchi e giardini pubblici non dovrà superare il tempo massimo di due ore. I custodi si occuperanno di avviare verso l’uscita i visitatori che si trattengano oltre il tempo massimo stabilito. È interdetto – in applicazione del DPCM 26 aprile 2020 – l’accesso alle aree attrezzate per il gioco dei bambini, sia pubbliche che private. Resta consentito nelle ville l’accesso con i cani condotti al guinzaglio, nel rispetto delle ordinarie regole di comportamento volte a garantire la sicurezza delle persone e la corretta raccolta degli escrementi. I custodi delle ville comunali sono tenuti a dare informazioni sulle condizioni di affollamento dei singoli luoghi, raccomandare il necessario distanziamento e vigilare sul rispetto delle norme sanitarie previste.