Stabilizzazione ASU-ASP Messina, la CSA Sicilia a La Paglia: “Un anno di lotte, ma alla fine avevamo ragione noi”

Meglio tardi che mai. Per oltre un anno, abbiamo lottato, protestato, manifestato, preteso l’attenzione della Regione Sicilia. Alla fine, abbiamo vinto: il direttore generale dell’ASP5 di Messina ha, finalmente, deciso di completare il percorso necessario per procedere alla stabilizzazione dei 75 ASU (Attività Socialmente Utili) in forze all’Azienda Sanitaria”. Così, il segretario provinciale del sindacato autonomo CSA Sicilia, Clara Crocè, commenta la decisione del manager Paolo La Paglia di inviare una richiesta formale all’Assessorato Regionale alla Sanità per ottenere il contributo straordinario quinquennale che consentirà di inserire in organico questi lavoratori. “Quando durante la prima riunione convocata l’anno scorso – prosegue – per primi abbiamo prospettato questa possibilità, gli altri sindacati ci hanno preso per pazzi per aver proposto l’utilizzo diretto dei lavoratori, con la fuoriuscita dalle cooperative e la loro assunzione. Mi auguro che questa volta il Dipartimento Regionale alla Salute e l’Assessorato diano parere positivo”.

Poi l’affondo sul direttore generale, La Paglia, che ignorando le richieste della CSA aveva, persino, prorogato per altri 12 mesi il contratto con le coop.Continuava a dire che non era possibile –puntualizza Crocè –. Adesso, dopo un anno, il percorso seguito è quello indicato dalla CSA Sicilia: il solo possibile per liberare i 75 ASU dalle pastoie delle cooperative. Siamo contenti che La Paglia, come la Bella Addormentata, si sia risvegliato dal sonno profondo che lo ha avvolto per tutto questo tempo e finalmente abbia accolto la proposta fatta dalla CSA Sicilia l’anno scorso. Abbiamo lottato contro tutti e nonostante convenzione rinnovata con le coop. Adesso, improvvisamente, La Paglia si sveglia. Buon per lui, però, abbiamo perso un anno di tempo e questo non possiamo dimenticarlo. Adesso, ci auguriamo una rapida conclusione della vertenza, così da chiudere questa indecente pagina di precariato nella Pubblica Amministrazione”.

La foto si riferisce a una protesta dei mesi scorsi organizzata dalla CSA Sicilia davanti alla sede dell’ASP 5