Proficuo incontro, giovedì 18, a Palermo del vice sindaco, Salvatore Mondello, con delega ai Beni Culturali e dell’assessore alla Valorizzazione e Promozione del Sistema Fortificato, Enzo Caruso, con l’ing. Pietro Ciolino, responsabile referente Sviluppo Immobiliare della Direzione Regionale dell’Agenzia del Demanio per la definizione del Piano di acquisizione e gestione dei Beni Demaniali in concessione al Comune di Messina. All’incontro, hanno preso parte anche l’ing. Giuseppe Di Stefano, responsabile dei Servizi Tecnici della Direzione Regionale, il dott. Marco Palazzotto e l’ing. Enrica Passaglia, dell’Ufficio del Direttore Regionale, e il geom. Angelo Aleo, funzionario tecnico dei Servizi Territoriali Palermo 2. È stato presentato – per la prima volta in modo organico e completo – il piano di valorizzazione dell’intero Sistema Fortificato, riferito alle fortificazioni Cinquecentesche e a quelle del periodo Umbertino, ricadenti nel territorio messinese, che il Comune intende mettere in atto, in sinergia con le associazioni e gli enti concessionari delle singole strutture, che, a vario titolo, sono nella disponibilità dell’Agenzia del Demanio e alcune ancora del Demanio Militare.
Contestualmente, è stato fatto presente che il piano di valorizzazione si avvale del protocollo internazionale ‘Convenzione di FARO, Faro per i Forti’, firmato nell’aprile del 2019, con il quale il Comune di Messina – insieme alla Marco Polo di Venezia – ha aderito alla ‘Carta di Corfù’ per la costituzione della Rete euromediterranea delle città fortificate. L’enorme impegno delle associazioni di volontariato che, negli anni, hanno valorizzato le meravigliose strutture strappandole dal degrado e dall’incuria, potrà, finalmente, contare sulla regia dell’Ente Comunale, con particolare riferimento all’Assessorato alla Valorizzazione e alla Promozione del Sistema Fortificato, voluto dal sindaco, Cateno De Luca, che ha assegnato la delega – unica sul territorio nazionale – al prof. Enzo Caruso. Il vicesindaco, Mondello, nell’illustrare l’inquadramento urbanistico delle singole opere e l’impegno del Comune, nello stanziare 4.000.000 di euro per il restauro di Forte Gonzaga con i fondi del Masterplan, ha manifestato al dirigente del Demanio l’intenzione di richiedere la concessione per la valorizzazione di Forte Castellaccio e della Polveriera di Camaro.