Messina – Il sostegno dell’arcivescovo al comitato che sostiene la Cripta del Duomo come ‘Luogo del Cuore’ Fai

Si chiamano ‘I Luoghi del Cuore’ e sono tutti quei siti italiani unici e preziosi da non dimenticare. La campagna nazionale – promossa dal Fai (Fondo Ambiente Italiano), in collaborazione con Intesa Sanpaolo – mira alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio monumentale, artistico e paesaggistico del nostro Paese. Quest’anno, ricorre la decima edizione di questo speciale censimento, fondato sulla proposta e sulla successiva mobilitazione dei cittadini a favore dei loro ‘Luoghi del Cuore’. In riva allo Stretto, lo scorso 22 maggio, si è costituito il Comitato che sostiene la Cripta del Duomo di Messina come Luogo del Cuore Fai, di cui è referente Pippo Trimarchi che ha messo assieme associazioni, storici, giornalisti e liberi cittadini decisi a impegnarsi per il recupero di questo bene storico e architettonico della Città. Il nucleo iniziale del Comitato si è, progressivamente, ampliato sino ad arrivare al momento ad oltre 40 componenti. Nonostante la sua innegabile bellezza, la Cripta del Duomo è da tempo chiusa al pubblico: sottrarla all’oblio e recuperarla in via definitiva sarebbe di certo una bella vittoria. Per essere restituita alla fruizione dei messinesi e dei turisti è necessario, innanzitutto, sistemare l’ingresso e restaurare gli stucchi, di pregevolissima fattura. Il sostegno alla Cripta come Luogo del Cuore FAI è un modo per richiamare l’attenzione di cittadini e istituzioni su questo scrigno di bellezza e rendere, così, concreta la possibilità di individuare i fondi necessari ai primi essenziali interventi di recupero. Si tratta di un progetto certamente ambizioso, ma non impossibile da realizzare, che ha ottenuto il beneplacito dell’arcivescovo mons. Giovanni Accolla con il quale il Comitato lavorerà in sinergia.

L’accordo è nato a seguito di un incontro che si è tenuto in Curia tra il Comitato Cripta del Duomo di Messina e l’arcivescovo Accolla, alla presenza del vescovo ausiliare, mons. Cesare Di Pietro, e del Capo delegazione Fai di Messina, Giulia Miloro. Attualmente, la Cripta del Duomo ha tagliato il traguardo del 15° posto nella classifica nazionale dei Luoghi del Cuore FAI, ma la strada è ancora lunga e per questo serve il contributo di tutti. Per guadagnare posizioni è necessario votare sul sito https://www.fondoambiente.it/ o attraverso i punti di raccolta firme cartacei, collocati in vari punti della Città. La loro dislocazione è riportata sul gruppo Facebook ‘La Cripta del Duomo Luogo del Cuore FAI’. La partecipazione al censimento è gratuita e aperta a tutti. Inoltre, è possibile votare più luoghi fino al 15 dicembre 2020, ma per ciascuno si potrà esprimere un solo voto. Come di consueto, ai siti più votati verrà conferito un premio in denaro, a fronte della presentazione di un progetto concreto: 50mila euro, 40mila euro e 30mila euro saranno assegnati, rispettivamente, al primo, secondo e terzo classificato. Il luogo più votato via web diventerà, inoltre, protagonista di un video – storytelling o promozionale – realizzato a cura della Fondazione. L’auspicio è che il resto delle risorse necessarie al restauro della Cripta venga assicurato da stanziamenti pubblici – magari di provenienza europea – e donazioni di privati cittadini che potrebbero dimostrare concretamente il loro amore per la Città di Messina e, in particolare, per un bene che appartiene alla storia viva della nostra comunità.