La Comunità della basilica di sant’Antonio – pur nel contesto della drammatica pandemia che stiamo vivendo – ha organizzato un programma di iniziative per ricordare e onorare il nostro santo concittadino sant’Annibale Maria Di Francia. Lo veneriamo, in questo anno particolare, in cui celebriamo anche il Centenario della Fondazione della basilica di sant’Antonio. Egli, con immensi sacrifici e grande coraggio, avviò, il 3 aprile del 1921, la costruzione di questo splendido tempio cittadino. In un secolo di storia, è divenuto punto di riferimento per migliaia di fedeli, pellegrini e turisti che, negli anni, si sono avvicendati e lo hanno reso importante luogo di pellegrinaggio in tutta la nostra nazione. Vogliamo affidare a sant’Annibale le suppliche e le preghiere di tutti noi affinché interceda presso Dio per la fine della pandemia. Il programma dei festeggiamenti prevede un triduo di preghiere e canti al santo messinese che avrà inizio domani 13 maggio. Sabato 15 maggio, vigilia della festa, alle ore 19.15, concerto omaggio a sant’Annibale con il Duo Francesco Tusa al violino e Irene Valenti al pianoforte.
Domenica 16 maggio è la solennità dell’Ascensione di Gesù al cielo. Alle ore 17.00, santa messa nella cripta di sant’Annibale e omaggio al corpo incorrotto del santo. Alle ore 18.00, solenne santa messa presieduta da don Gianni Russo, preside dell’Istituto Teologico San Tommaso. Durante la santa messa saranno benedette le gardenie che verranno distribuite ai fedeli. Al termine della messa, speciale benedizione con le reliquie di sant’Annibale. Durante le santa messa della mattina del 16 maggio, saranno distribuite le gardenie davanti al santuario. Martedì 1 giugno, si celebrerà la solennità liturgica di sant’Annibale. Alle ore 12.00, omaggio floreale dell’Amministrazione del Comune di Messina al monumento di sant’Annibale. Alle ore 18.00, solenne santa messa presieduta da mons. Francesco Farsaci, vicario episcopale per la zona tirrenica. Mentre alle ore 20.30, si svolgerà la Seconda Edizione della ‘Notte dei Santuari’, in collaborazione con la Conferenza Episcopale Italiana. Rito di apertura della Porta della Speranza, accensione della Lampada e concerto del Duo Daniela e Stefania La Fauci per pianoforte e fagotto. Una festa all’insegna della grande devozione e, soprattutto, della gratitudine a Dio per aver donato alla città di Messina un santo che ha segnato la sua storia lasciando un esempio di carità, di misericordia e di amore verso i più poveri e gli orfani, verso i miseri e gli emarginati della vita.