‘RideOnStrait’, la Città metropolitana di Messina partner del progetto di sviluppo della mobilità e del turismo nell’Area dello Stretto

Con provvedimento definitivo del 25 maggio 2021, il progetto RideOnStrait è stato ammesso a finanziamento, con fondi del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, per un importo di 1.442.000 euro, nell’ambito del programma di azione e coesione complementare al PON Infrastrutture e Reti 2014-2020. “Si tratta di un progetto innovativo – ha affermato il sindaco metropolitano, Cateno De Luca – che ci permetterà di innestare una serie di azioni di sviluppo che possano consentire di mettere a sistema i servizi esistenti nell’Area dello Stretto. L’integrazione delle attività che coinvolgono un bacino di utenza di oltre un milione di abitanti richiede un sistema di connessioni e condivisioni in tempo reale di informazioni utili per turisti e cittadini per cui appare evidente la necessità di potenziare, con una visione sinergica, i settori strategici del turismo e della mobilità. Tra i vari interventi che saranno attuati, il progetto RideOnStrait prevede la realizzazione di tre percorsi ciclopedonali a Messina, Tindari e Salina e l’attivazione dei cosiddetti servizi a chiamata a basso impatto ambientale”. Il progetto ha quale capofila la Camera di Commercio di Messina e, tra i partners, oltre alla Camera di Commercio di Reggio Calabria, è presente la Città Metropolitana di Messina, che si è avvalsa del supporto progettuale e operativo del Consorzio Messina Tourism Bureau, partecipato dalla stessa, e prevede interventi immateriali ed infrastrutturali.

Gli interventi immateriali comprendono la realizzazione di un portale turistico, un’applicazione turistica, una piattaforma di route planning, per la pianificazione dei percorsi, una piattaforma per il trasporto. Gli interventi infrastrutturali prevedono la realizzazione di itinerari ciclo-pedonali per migliorare l’accessibilità fisica di tre attrattori turistici che si trovano nell’area della Città metropolitana di Messina connettendoli con sentieri dedicati alle fermate del trasporto pubblico più vicino, migliorando così la connettività dell’ultimo miglio. I siti presi in considerazione sono tutti gestiti dalla Città Metropolitana di Messina e sono: la riserva Le Montagne delle Felci e dei Porri (Salina), la riserva di Marinello (Tindari), la riserva di Capo Peloro c/o Lago di Ganzirri (Messina). In tali siti, verranno realizzati itinerari ciclo-pedonali che risulteranno necessari a garantire la connessione con la stazione ferroviaria, nel caso di Marinello, e le fermate dell’autobus negli altri due siti di Salina e Capo Peloro.