Sono stati convocati dall’assessore alle Politiche Giovanili, Enzo Caruso, i vertici dell’AGESCI (Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani), del CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani) e di ASSORIDER (Associazione Italiana di Scautismo Raider), le tre Associazioni Scout presenti nel Comune di Messina che raccolgono tra i loro iscritti circa 1.300 ragazzi ed educatori. Un numero significativo se si pensa che, a differenza di altri ambiti, 1.300 messinesi sono accomunati dallo stesso percorso educativo orientato alla formazione del ‘Buon Cittadino’, attraverso i valori ispirati dalla Promessa e dalla Legge Scout. Hanno risposto all’appello Giuseppe Cardile, Caterina Minutoli e Antonio Carlo (AGESCI – Zona dello Stretto); Massimo Segreto, Maria Teresa Cristani e Giovanni Scipilliti (CNGEI – Sezione di Messina); Leone Pidalà e Alberto Rizzo (ASSORAIDER – Sezione di Messina). Nel corso dell’incontro, l’assessore Caruso ha delineato il programma delle politiche giovanili del sindaco De Luca e dell’Amministrazione che, attraverso azioni, attività e confronto con i referenti del mondo giovanile, sportivo, musicale, educativo e del tempo libero, intende non solo rispondere alle esigenze e alle richieste dei giovani messinesi, ma anche offrire occasioni di ‘educazione alla partecipazione civica’ intesa come protagonismo della vita sociale della comunità.
Dopo la formazione del Gruppo AGIME (Agorà Giovani Messinesi), costituito da giovani afferenti a vari ambiti e settori (sport, musica, teatro, imprenditoria, ecc.) e l’iniziativa promossa dal sindaco de ‘L’ESTATE ADDOSSO’, l’assessore Caruso ha prospettato ai referenti delle tre associazioni la possibilità di dare visibilità e supporto allo straordinario impegno di volontariato profuso dai capi educatori scout nella moltitudine di attività rivolte ai ragazzi appartenenti alle fasce di età compresa tra i 7 e i 21 anni. Con l’obiettivo di incontrare quanto prima i 200 capi delle tre associazioni e, successivamente, i ragazzi e le ragazze, l’assessore Caruso si è reso disponibile a rispondere all’esigenza di spazi di incontro e di espressione del volontariato, favorendo i contatti con le istituzioni, gli assessorati e con la Messina Social City per attività formative e di animazione, anche in favore di fasce deboli come bambini e anziani.