La direttrice della Biblioteca Regionale Giacomo Longo, la dott.ssa Tommasa Siragusa, ha partecipato, venerdì scorso, al primo degli eventi commemorativi della presenza a Messina di Miguel De Cervantes, avvenuta tra il 1571 e il 1572, nell’ambito delle Commemorazioni Europee del 450° Anniversario della Battaglia di Lepanto, organizzate dall’Amministrazione Comunale cittadina. Questo primo appuntamento si è tenuto al Teatro Vittorio Emanuele ed è stata l’occasione per presentare la ricerca storica ‘Cervantes a Messina al tempo di Lepanto, 1571’, con i contributi di Giulio Santoro, Filippo Cavallaro, Juan Cairos, Vincenzo Caruso, Nino Principato, Luciano Giannone e Sarina Macaluso. Il Circolo Filatelico Peloritano, per la circostanza, ha ottenuto l’annullo speciale postale figurato che ricorda le gesta di Don Giovanni D’Austria, il condottiero della flotta della Lega Santa, con cui furono sconfitti gli Ottomani nella battaglia di Lepanto. La dott.ssa Siragusa ha evidenziato l’importanza del soggiorno a Messina di Cervantes, durante il suo periodo di convalescenza trascorso presso l’ospedale di Santa Maria della Pietà, per curare le ferite riportate durante il combattimento nella mano sinistra che portarono all’amputazione della stessa. Citazioni della città dello Stretto sono presenti, infatti, in due delle 12 Novelle esemplari che il Cervantes scrisse nel 1613, l’‘Amante Generosa’ e il ‘Dottor Vetrata’ e nella raccolta ‘Viaggio al Parnaso’ del 1614. Come pure, secondo la critica, influenze del soggiorno di Cervantes nella città dello Stretto si notano anche nel Don Chisciotte.
Ricco è il ventaglio delle proposte culturali della Biblioteca Regionale Universitaria per il secondo appuntamento degli eventi commemorativi che si terranno da giorno 19 novembre. Alle ore 17.00 di venerdì prossimo, nella sala lettura, il dott. Filippo Cavallaro terrà una conferenza che tratterà la questione sanitaria del ricovero ospedaliero di Cervantes a Messina. A seguire, l’inaugurazione della mostra ‘Messina e le cure del soldato Cervantes. Nel solco della conquista della medicina e della farmacia nel 16° e 17° secolo’, con l’esposizione di pannelli illustrativi, stampe antiche, libri di pregio, cataloghi bibliografici tematici sul posseduto della ‘Giacomo Longo’, impreziositi da figuranti con abiti d’epoca. Una mostra bibliografica per conoscere meglio Cervantes con le sue opere piene di messaggi di dialogo e di umanità, ma anche il mondo della medicina e della farmacia del tempo, attraverso le pregiate pubblicazioni della ‘Giacomo Longo’, con i testi originali di Sebastiano Pietrafitta, Paolo Cortesi, Marcello Capra, Giovanni Filippo Ingrassia, rese fruibili all’utenza per questa così importante occasione.
di Pina Asta